Scritte sui muri e cuori rossi per ricordare Igor Belfiore, il diciottenne morto sei giorni fa, sono comparsi in diverse zone di Acate (Ragusa). Messaggi sono stati lasciati con spray nelle finestre al piano terra di una grande casa disabitata, in piazza Libertà, di fronte a Villa Margherita.
Scritte anche accanto al castello dei Principi di Biscari e al Piano San Vincenzo, in piazza Matteotti e nella Villa Giuseppe Garibaldi. Il sindaco Gianfranco Fidone condanna gli episodi. Il comune vuole invece realizzare dei murales in luoghi appropriati per onorare la memoria dei giovani scomparsi ad Acate. I carabinieri stanno indagando per risalire agli autori.
Igor è morto nel giorno del primo anniversario della morte di Carla Interlandi, deceduta lo scorso anno dopo un incidente stradale, insieme a Maria Carmela Di Bennardo. Qualche giorno dopo, in un altro incidente, morirono due fidanzati, Diego Lauria e Larissa Venezia.
“Imbrattare case private o luoghi pubblici – ha detto il sindaco Fidone – è il modo peggiore di rendere onore alla memoria di Igor. Igor era un ragazzo meraviglioso e perbene e sono certo che non avrebbe gradito vedere la sua Acate sporcata in questo modo. Stiamo ragionando, piuttosto, insieme all’amministrazione, sulla possibilità di realizzare uno o più murales che ricordino le giovani vite spezzate negli ultimi anni e che meritano luoghi e spazi consoni”.