Ragusa sconfitto in trasferta a Ravanusa contro un Canicattì non irresistibile ma che certo ha saputo toccare le corde giuste riuscendo ancora una volta ad avere la meglio, era già accaduto all’andata, nei confronti della pattuglia azzurra. E dire che le aquile erano passate in vantaggio al 5’ con Tuccio. Poi, però, nel primo tempo è arrivato il pareggio dei biancorossi che, addirittura, nella ripresa, l’hanno ribaltata segnando altri due gol in cinque minuti. L’analisi di mister Giovanni Ignoffo parte dalla prima frazione di gioco “in cui – sostiene – sembravamo quelli che dovevamo fare tutto, anche quando abbiamo subito il goal del pareggio.
Poi, però, nella ripresa, abbiamo fatto un po’ di confusione, c’è stato un minimo di nervosismo, abbiamo commesso alcuni errori e gli altri sono stati bravi a punirci. Nella prima frazione, abbiamo disputato una buona gara, avevamo trovato subito la rete del vantaggio e abbiamo costruito anche altre situazioni favorevoli che ci potevano premiare ulteriormente. Nella ripresa, abbiamo fallito due situazioni vantaggiose capitate sui piedi di Cess e poi abbiamo subito il goal del 2-1. Da questo momento in poi si sono rotti gli equilibri, non siamo più riusciti a gestire la manovra come avremmo dovuto. Ho cercato di dare più vivacità in avanti e in mezzo al campo, ma non sono riuscito nell’intento.
Diciamo che sono stati commessi una serie di errori che hanno complicato un po’ tutto. E poi i cambi che ho fatto non sono stati azzeccati perché cercavo di portare un po’ più di serenità, cosa che non è accaduta. E questo ha compromesso ogni possibilità di recupero che potevamo avere”. “Purtroppo – aggiunge Ignoffo – sono situazioni che possono capitare e, stavolta, l’abbiamo pagata a caro prezzo. Cercheremo di ripartire dalle cose positive e di farci trovare già pronti in occasione dell’altra importante sfida che domenica saremo chiamati a sostenere in casa con il Locri”.