Un febbraio grandi firme con un doppio appuntamento di ottima fattura, firmato da Attilio Bolzoni, intervistato da Enzo Scarso per parlare di ‘Racconti di Frontiera’ e poi dal giallista cagliaritano Piergiorgio Pulixi con ‘Stella di Mare’ narrato assieme a Marianna Triberio e adesso il primo appuntamento di febbraio 2024 di Scenari InTeatro Libri, sinergica organizzazione di Mondadori BookStore Modica e Piera Ficili con la Fondazione Teatro Garibaldi e il suo sovrintendente, Tonino Cannata. All’auditorium di piazza Matteotti, alle 18 di sabato 3 febbraio c’è quello che è diventato per il mondo del tifo juventino, un’autentica icona: Massimo Zampini.
Opinionista romano, innamorato della Juve, competente e dall’eccellente loquela, ospite in ogni tv e in ogni dove ci sia da difendere la sua squadra e da dirne alle altre, ironia a valanga mista a saggezza, Zampini è per la prima volta a Modica per presentare 300 pagine scritte con dovizia, dedicate alla Juve vista come una vera e propria ossessione per chi juventino non è: Juventus, un’ossessione italiana.
E’ il libro scritto dall’opinionista bianconero e che sarà presentato in un evento promosso in collaborazione con lo Juventus Official Fan Club Modica ‘Gianluca Pessotto’, presidente Giorgio Arena. Per chiacchierare di 38 scudetti, 9 consecutivi, 20 anni sotto processo in quello che Zampini definisce: “Il calcio rovesciato, il colpevole perfetto”. Tra ironia e verità, il racconto di tribunali giudiziari e del popolo, con una squadra mandata lì da chi tifa altro e dice anche pubblicamente di odiarla; di giornalisti, giornali e tv pronti a scatenarsi contro la Juve per avere visibilità e favori della gente, corrodere le verità.
Juve costretta a subire, salvo poi ritrovarsi innocente a sentenze avvenute ma solo dopo avere pagato cara quella che per Zampini è la claudicante giustizia sportiva, spinta dal clima e dal sentimento popolare anti juventino, foraggiato da firme e da figure che sotterrano la loro autorevolezza sotto l’odio calcistico.