“Ad un anno dall’alluvione del febbraio 2024, che ha distrutto il sovrappasso del Passaporto che attraversa il fiume Ippari, tutto risulta ancora essere in un grave stato degrado, con la viabilità interrotta che spacca in due la città e con i conseguenti significativi disagi per gli operatori agricoli e i residenti”. Lo sottolinea il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Gigi Bellassai.
Il quale aggiunge: “In aula, alla presenza di numerosi cittadini che gravitano nell’area del Passaporto, i quali manifestavano il loro dissenso, l’Amministrazione comunale, rispondendo all’interrogazione delle opposizioni, per voce dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Roberto Cassibba, ammette di non avere ancora né un progetto né un finanziamento e dichiara che non potrà fare nulla nell’immediato perché occorrono quasi due milioni di euro per realizzare il ponte. Di fatto, non faranno niente perché esiste dal 2022 una diffida del Genio civile, alla quale questa Giunta non ha ottemperato, lasciando che la natura si sostituisse alla inettitudine amministrativa. Dopo le promesse elettorali, insomma, chi amministra la città non è in grado di dare risposte alla comunità, lasciata in una insostenibile situazione di abbandono nelle manutenzioni e negli interventi di ripristino infrastrutturale”.