Riunione in Prefettura per fare il punto sul problema dell’abbandono incontrollato dei rifiuti e delle discariche abusive . “Abbiamo delle percentuali elevate di differenziato rispetto al quadro generale della Provincia”. Dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari.
“Ho partecipato alla riunione convocata da S.E. il Prefetto – spiega il sindaco di Comiso – assieme a tutti i sindaci della provincia di Ragusa e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Il quadro che ci si è palesato, e che comunque è stato sempre di pubblica evidenza, è quello che il problema dei rifiuti e delle discariche abusive tocca purtroppo tutti i 12 comuni iblei, con picchi più o meno marcati nelle varie realtà.
Comiso, ad esempio, – ancora Maria Rita Schembari – per ciò che concerne le percentuali di differenziato, ha raggiunto nel 2023 il 72.11%. Non è poco, anzi è il risultato delle politiche messe in atto per agevolare i cittadini, facilitandoli nel percorso della differenziazione dei rifiuti e grazie all’impegno continuo e costante dell’assessore all’ambiente, Giuseppe Alfano. Potremmo citare le isole ecologiche che costituiscono una valida alternativa al porta a porta, gli stalli di conferimento degli oli esausti, la mangia plastica e, al fine di mantenere il decoro urbano che in pochi deturpano con puntualità quasi svizzera, lo spazzamento meccanico e manuale delle zone più centrali. Il tutto con i mezzi, gli strumenti e le risorse umane disponibili. Il dato del 72.11% è ancora più positivo se si considera che già da un anno l’indifferenziato viene ritirato ogni 15 giorni e , da ottobre, una volta a settimana la plastica.
La città risponde bene perché parliamo di una comunità “educata” alla raccolta differenziata dal 1 agosto del 2010. Naturalmente non nascondiamo la polvere sotto il tappeto e siamo perfettamente consapevoli che insistono ed esistono delle sacche di incivili completamente refrattari al rispetto delle regole e dell’ambiente che costringono tutti i sindaci ad impegnare sia risorse umane per il controllo del territorio, sia risorse economiche che potrebbero essere destinate ad altri servizi . Tuttavia – precisa Maria Rita Schembari – ciò che maggiormente mi preme sottolineare è che la città di Comiso non è un “unicum” in provincia di Ragusa relativamente al conferimento incontrollato di rifiuti e di discariche abusive, come invece qualcuno ha interesse specifico di rimarcare. Le battaglie contro un nemico unico che è l’inciviltà – conclude il sindaco di Comiso – non si vincono a colpi di attacchi all’amministrazione, alle amministrazioni, e con la continua denigrazione di un territorio. Si vincono con la collaborazione di tutti. Anche perché, chi punta sempre il dito, non sembra aver mai risolto il problema quando ne ha avuto la possibilità”.