“Continua a preoccupare il ripetersi di episodi che hanno per cornice il centro storico. Come la notizia, diffusa ieri dai carabinieri, che riguarda la violenza sessuale ai danni di una cittadina straniera. Il presunto responsabile, un cittadino albanese, è stato assicurato alla giustizia. Ma questo non può esserci di conforto”. Lo evidenzia il consigliere comunale dei Cinque Stelle a Ragusa, Sergio Firrincieli, che punta l’attenzione su quanto sta accadendo proprio in questa porzione territoriale della città.
“Solo nell’ultimo mese abbiamo assistito a scippi (in zona piazza Cappuccini e zona Ecce Homo), accoltellamenti (in via Roma) e furti in luoghi di culto (chiesa di Santa Maria delle Scale, Santa Lucia per non parlare dei Salesiani e di San Pio X), oltre a ruberie in abitazioni e quant’altro, che destano grande preoccupazione nel contesto di una realtà urbana, la nostra, che non aveva mai fatto i conti con una concentrazione di episodi del genere. Eccezion fatta per lo stupro e gli accoltellamenti, le cui motivazioni sono da ricercare in fattori culturali o nel disagio mentale, per i furti, invece, a livello politico ho una mia idea corroborata anche dai dati che arrivano dalle Questure di tutta Italia: da quando è stato eliminato il Reddito di cittadinanza e, quindi, il sostegno a chi aveva più bisogno (al netto delle furbate che nessuno di noi potrà mai tollerare), sembra quasi che la situazione sia degenerata.
Si registra una recrudescenza che appare in qualche modo essere collegata alla soppressione del Rdc. Sarà davvero così? Naturalmente, non lo posso affermare con certezza scientifica, ma una riflessione credo debba essere fatta”.