Questo sabato il primo appuntamento presso lo spazio della Fondazione Confeserfidi in Via Arco Castro a Scicli. Lo Spazio Multifunzionale Fondazione Confeserfidi presenta “Tesi senza antitesi: I giovani raccontano Scicli attraverso le loro tesi di Laurea”. Lo Spazio della Fondazione Confeserfidi in Via Arco Castro n.1/2/3 ospiterà sabato 17 febbraio il primo di dieci appuntamenti che vedranno protagonisti giovani laureati di Scicli che hanno raccontato nelle loro tesi la città sotto molteplici aspetti.
La dott.ssa Paola Dantoni, che ha curato l’organizzazione della rassegna, sottolinea come questo sia un modo “per dare spazio e vetrina a quei giovani ‘dottori’ che hanno saputo parlare, nell’atto finale dei loro studi, di Scicli come una sorta di tributo alla loro Terra.” Tutti gli incontri si terranno presso lo Spazio Multifunzionale di via Arco Castro n.1/2/3. Si comincia sabato 17 febbraio, alle ore 19.30 con ROBERTA FICILI che presenta il suo lavoro dal titolo ‘Una proposta di restauro e riqualificazione dell’ex Convento dei Cappuccini di Scicli’.
Successivamente il primo marzo, verrà presentata la tesi di RAMONA LOPEZ ‘La disumanizzazione dell’uomo: dal Medioevo alla legge Basaglia. Il reparto Dementi Tranquilli di Scicli’. Il 27 marzo GIOVANNI VACCARO presenta la tesi ‘U Cummientu ri Sant’Antuninu. Recupero e inserimento dei ruderi del convento di Sant’Antonio da Padova nella monumentalità sciclitana’. CLAUDIA NICOSCIA, presenterà il suo studio il 28 marzo: ‘Le vittime di mafia nella letteratura per l’infanzia e per ragazzi e Libro digitale Ruggero I e la Battaglia delle Milizie’. Il 29 marzo, sarà la volta di MARCO INI’ con la tesi su ‘Il Barocco del Val di Noto: set televisivo della fiction “Il commissario Montalbano”’ e il 2 aprile ALESSIO AGOLINO presenterà ‘Le consonanti ortiche retrocesse nei dialetti di Scicli e Modica’.
Un salto al 26 aprile con MONICA CARBONE e la tesi dedicata a ‘I cimiteri paleocristiani ipogei delle contrade Donnafridda e Biddiemi nel territorio di Scicli’ e, il 2 maggio, ANGELA GALOTA presenta il suo studio su: ‘Social Tourism as driver for local tourism
enhancement: the case study of Scicli’. Ultimi due appuntamenti il 24 maggio con DARIO LUTRI che presenta la sua tesi su ‘Scicli nel ventennio fascista’ e il 7 giugno, con ROBERTO SAMMITO che chiude il primo ciclo di ‘Tesi senza Antitesi’ con la tesi su: ‘Abitare in grotta nel ‘900, il caso Chiafura a Scicli’.