Sono ancora alcuni giovani consiglieri comunali di Ragusa ad imporsi all’attenzione pubblica con iniziative sicuramente degne del massimo interesse per l’intera città. Questa volta, a fine della scorsa settimana, una cordata trasversale, seppur tutta interna alla maggioranza che sorregge il sindaco Cassì, si è resa protagonista di una presa di posizione che in ogni caso suona come un invito ma soprattutto un pungolo per la stessa amministrazione. Infatti Rossana Caruso della lista Partecipiamo – Ragusa Futura, Federico Bennardo della lista del sindaco, Sebastiano Zagami, ex Ragusa popolare, ex Cdu/Udc. ex Ragusa Prossima da cui è stato espulso, ora vicina per sua stessa ammissione ad Azione, hanno diffuso una nota stampa che riportiamo di seguito “in seguito alla recente comunicazione dell’assessore della Funzione pubblica e delle Autonomie locali, riguardante l’art. 4 della Legge regionale 16 gennaio 2024, n. 1, di cui alla proposta del 2023 dell’onorevole Ignazio Abbate, i consiglieri comunali Rossana Caruso, Federico Bennardo e Sebastiano Zagami esprimono il proprio entusiasmo e impegno nei confronti della comunità di Ragusa.
L’avviso prevede l’erogazione di contributi per iniziative di carattere sociale, economico e culturale, finalizzate al rafforzamento della coesione sociale nei territori di riferimento e destina alla città di Ragusa un contributo di 40.000 euro, considerata la sua popolazione superiore ai 50.000 abitanti. Il finanziamento sarà, infatti, impiegato per progetti specificamente pensati per esaltare e promuovere il patrimonio culturale e le tradizioni locali della città, con particolare attenzione alle seguenti iniziative: eventi di carattere storico, religioso e di valorizzazione delle tradizioni popolari locali; attività di diffusione e promozione delle tradizioni popolari locali rivolte alle fasce giovanili; iniziative espositive di carattere sociale aperte al pubblico; seminari e convegni sulle tematiche delle tradizioni locali e della dimensione multietnica; attività di comunicazione per la valorizzazione delle eccellenze e tradizioni locali e progetti finalizzati allo sviluppo e alla promozione di politiche giovanili e di rafforzamento della coesione sociale.
I consiglieri Caruso, Bennardo e Zagami, “consapevoli dell’importanza di un lavoro di squadra per il successo di questo genere di iniziative, sono disponibili – spiegano in una nota congiunta – a rendere un contributo fattivo all’Amministrazione comunale, in collaborazione con associazioni, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni, nonché altri enti di diritto privato senza scopo di lucro, per la realizzazione di progetti volti a valorizzare le tradizioni locali. Ciò rientra nel ruolo di noi consiglieri comunali impegnati a favorire lo sviluppo culturale, l’integrazione e la coesione sociale nella comunità”. Leit motiv di questa nuova iniziativa è ancora una volta la rivendicazione del ruolo istituzionale dei consiglieri comunali che decidono di non essere subalterni alle decisioni ‘blindate’ delle amministrazioni comunali in genere, e di quella Cassì in particolare.
Ma in questa fattispecie però alcuni potrebbero leggere anche un dato politico rilevante, ovvero l’allargamento del fronte dei fedeli (con o senza tessera di partito) al deputato regionale Dc Ignazio Abbate, che sembra sempre più intenzionato a voler far sentire la propria presenza anche nel comune capoluogo. (daniele distefano)