Un punto guadagnato o due punti persi? Il dubbio, in casi come questi, rimane. Lo 0-0 del Ragusa al Valentino Mazzola di San Cataldo rientra nel contesto di quelle partite difficili da decifrare. Gli azzurri hanno giocato a sprazzi con grande piglio. Ma non sono riusciti a essere incisivi sotto porta. Anche se le situazioni potenzialmente pericolose non sono mancate. “I nostri calciatori si sono mossi bene – spiega mister Giovanni Ignoffo – e avrebbe avuto la possibilità di avvicinarsi ancora di più nella zona alta della classifica se avessimo vinto.
Positivo o negativo questo risultato? Diciamo che dobbiamo essere lungimiranti, guardare al futuro e pensare che ancora ci sono nove partite da giocare in cui dovremo dare tutto per arrivare il più in alto possibile. A tratti, ieri, siamo stati anche padroni del campo ma non abbiamo avuto quella determinazione necessaria, sotto porta, per sbloccare il risultato. Naturalmente, va anche dato merito agli avversari che sono stati molto bravi a chiuderci tutti i varchi. E, però, in quelle tre-quattro situazioni che eravamo riusciti a creare, la fortuna non ci ha dato una grossa mano d’aiuto. Ad esempio, nella ripresa, la conclusione di Maltese avrebbe potuto avere un’altra sorte. Così come qualche altra circostanza. In realtà, siamo dispiaciuti per avere perso due punti. Però, devo dire che tutto sommato la squadra ha risposto positivamente alle sollecitazioni. Non era una partita semplice, quindi siamo soddisfatti, alla fine, del risultato che è venuto fuori.
Probabilmente, avremmo meritato qualcosina in più ma non siamo riusciti a trovare la via della rete, quindi è finita così. Di grossi pericoli, come tutti hanno visto, non ne abbiamo corso”. Ora, il Ragusa si concentrerà per preparare la prossima gara che sarà giocata tra le mura amiche. “Ci aspetta – ancora Ignoffo – un brutto cliente, parlo di un’Igea assolutamente in salute, come testimoniano gli ultimi risultati. Dovremo disputare una prestazione senza alcuna sbavatura”.