Porta il nome di “kalasìa, parole contro il potere”, l’opera a quattro mani di Concetto Prestifilippo, giornalista e scrittore e del fotografo Giuseppe Leone. È un prezioso pamphlet, un omaggio attento e puntuale per uno dei più rinomati scrittori del novecento siciliano e quindi italiano.
Vincenzo Consolo fa parte, infatti, di quel terzo di autori isolani che hanno fatto grande la letteratura italiana del novecento. Egli amava in modo particolare quella parola perché sottintende, nella sua etimologia di origine greca, una memoria antica della bellezza.
Quanto manca oggi il pensiero critico di Consolo rispetto ai drammi sociali e ideali che stiamo vivendo in questo tempo nel Bel paese che definiva “Nazione telestupefatta” ? Non poco vista l’aridità del panorama di pensiero attuale.
In “Kalisìa” Concetto Prestigiacomo e Giuseppe Leone coniugano una serie di testimonianze dell’autore di Sant’Agata di Militello mancato dodici anni fa: ora interviste e pezzi giornalistici che sono uno spaccato documentale lucidissimo dei contesti sociali vissuti e analizzati senza atteggiamenti diplomatici o messaggi dubbi, ora immagini, con relative note, che fermano i momenti più singolari e suggestivi la vita dell’autore di “Nottetempo, casa per casa”, premio Strega 1992.
Il secondo appuntamento di “Autori & libri, conversazioni a Modica”, promosso da ProModica77 con il Patrocinio del Comune di Modica, incontrerà Concetto Prestifilippo e Giuseppe Leone per discutere di “Kalasìa”, venerdì 23 febbraio alle ore 18.00 alla Società Operai del Mutuo Soccorso, piano da basso del Palacultura, in corso Umberto. Entrambi converseranno con il critico letterario Peppe Pitrolo.