Secondo una prassi ormai consolidata, i consiglieri comunali di Ragusa, naturalmente quelli più attivi, dei loro interventi in aula danno il resoconto in un comunicato per informare, anche tramite la stampa, un pubblico più vasto. Così ha fatto ancora una volta il consigliere di opposizione Gaetano Mauro, lista Generazione, che lunedì pomeriggio, in aula, durante la seduta consiliare, ha tenuto banco con un pungente intervento sull’affidamento alla società Avventura Urbana per impostare un programma per il Piano strategico ventennale. Affidamento (per la somma di 40 mila euro) voluto dallo stesso sindaco e a proposito del quale Mauro afferma “smascherato Cassì, incarico pubblico ad un team di esperti per costruire il suo consenso”.
A fine dell’intervento del consigliere di opposizione, le cronache e lo streaming ci dicono che Peppe Cassì ha risposto di aver avuto alle scorse amministrative un consenso tale (appunto del 63%) per cui non ci sarebbe stato motivo di doverne raccogliere altro. Un piacevole ‘siparietto’ dunque che comunque ha alleggerito il dibattito. In ogni caso riportiamo per i nostri lettori la nota diffusa dal consigliere Gaetano Mauro. “Non sarà un’avventura… Bisogna parafrasare la bellissima canzone di Lucio Battisti , per titolare questa vicenda. La determina da tenere in mente- riferisce Mauro- è la n.61 del 23 gennaio scorso con la quale la giunta Cassì ha affidato ad una società piemontese , Avventura Urbana srl per un importo di 40 mila euro, il compito di impostare un programma di sviluppo culturale e urbano sul modello di altre città d’arte…che coinvolga l’intera comunità in una crescita partecipata del livello culturale…” Più semplicemente, piano strategico ventennale.
Un progetto cultura che parta dalla capacità di ascoltare la comunità ragusana per configurare, testualmente, “…un processo strutturato sui temi ritenuti fondamentali per lo sviluppo della città”. “E’ davvero singolare- ammette il consigliere- che l’incarico per programmare lo sviluppo culturale e urbano della città di Ragusa venga affidato ad una società piemontese, conclamando una impreparazione dell’attuale amministrazione a capire quello di cui la città ha davvero bisogno. Mi sono detto. Fosse davvero cosi, il motivo sarebbe grave. E’ come dire: non sappiamo quello che serve alla città, pensateci voi che vivete in Piemonte . Non sarà così. Infatti, non era questo il motivo dell’incarico. La verità è un’altra. “Ma chi è questa società, quali competenze ha per studiare a fondo la comunità ragusana con interviste e sondaggi che nel frattempo arrivavano agli ignari opinion leader ragusani? Nel sito della società testualmente viene riportato : “Siamo una società di consulenza per la progettazione di gestione di processi decisionali complessi. Operiamo in ambiti diversificati con strumenti avanzati di coinvolgimento e costruzione del consenso, rivolti sia alla cittadinanza che agli stakeholder”.
Costruzione del consenso? Proprio così. Stupito per quanto e desideroso di non essere smentito, faccio uno screen che sono in grado di documentare. A distanza di 24 ore , infatti, dopo che qualcuno aveva avvertito la società, sparisce la definizione “ costruzione del consenso”. La società Avventura Urbana , dall’oggi al domani non si occupa più di costruzione del consenso. Ovviamente, una casualità. Ergo,- conclude Mauro- possiamo denunciare senza tema di smentita che questa operazione altro non è che una profilazione dell’elettorato pagata dai ragusani sotto mentite spoglie. Classificare la persona in base a questi parametri, per capire a cosa sarà più sensibile e quindi capire come indirizzarla in una determinata direzione in base allo scopo e senza chiedere nulla di cultura o di patrimonio artistico. Con i soldi pubblici. Dei ragusani”. (da.di.)