Una tradizione che è molto sentita perché la comunità iblea ha preso atto che Maria fornisce quella pace interiore che fa vedere nella sofferenza e nella malattia quale può essere il contributo più grande che è possibile assicurare alla crescita del regno di Dio. Contributo che i fedeli intendono fornire anche attraverso la preghiera, a maggior ragione in un momento così difficile a causa dei venti di guerra che spirano in Europa e nel Medio Oriente e che si spera possano affievolirsi al più presto.
Sono i temi forti che stanno caratterizzando le 15 visite alla Madonna di Lourdes nella chiesa di San Michele arcangelo in centro storico a Ragusa che hanno preso il via lo scorso 11 febbraio e che si concluderanno domenica 25. Ieri, tra l’altro, un momento particolare, quello legato alla benedizione delle mamme in attesa. Un altro modo per chiedere attenzione a Maria sui nascituri e più in generale sulla salute di tutta la comunità dei fedeli della città di Ragusa, così come è stato fatto in tutti questi giorni con le quindici visite. I riti religiosi sono stati curati dal rettore della chiesa, il sacerdote Giuseppe Cabibbo, e trasmessi, ogni giorno, su Radio Karis inBlu e in diretta streaming sulla pagina Facebook Radio Karis e sul canale YouTube di Radio Karis Ragusa, dove è possibile rivederli.
A supportare gli appuntamenti Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti che sottolinea come iniziative del genere meritino la dovuta attenzione da parte del territorio perché consente di ancorare l’identità di un popolo alle proprie radici e alle scelte che sono state compiute in passato e che possono essere utili per indirizzare il futuro.