È in fase di allestimento, su iniziativa dell’assessorato allo Sviluppo Economico, caldeggiata anche dalla consigliera comunale Maria Grazia Criscione, un mercatino nel cuore del centro storico di Ragusa, in Zona Cappuccini. L’Amministrazione Comunale intende promuovere e incentivare lo sviluppo, sul territorio, di iniziative commerciali che possano riqualificare le zone e i quartieri popolari che soffrono ormai da anni della tendenza allo spopolamento e della chiusura di molte attività commerciali di vicinato e di servizi. L’intendimento è quello di creare nuovi spazi in cui effettuare operazioni di commercio al minuto agevolando in questo modo anche i cittadini affetti da problematiche di mobilità.
L’istituzione del mercatino, che si svolgerà il sabato dalle 7 alle 13, è in via sperimentale per la durata di un anno e sarà ubicato attorno alla Piazza dei Cappuccini a Ragusa.
Considerati spesso un luogo superato, che ha ceduto il posto alla convenienza delle grandi catene di ipermercati, con la loro abbondanza di merci e la loro comodità logistica, i mercati rionali conservano ancora un fascino difficilmente eguagliabile.
Si riconoscono subito le zone in cui si svolge un mercatino rionale: le strade si svuotano la sera prima dal parcheggio per liberare lo spazio, le camionette dei venditori affollano le strade, la merce viene scaricata e preparata fin dalla prima mattina e parallelamente allo svegliarsi della città aumentano i rumori, l’affollarsi delle persone, le grida dei venditori. Un’esplosione di volti e voci, di persone che cercano di farsi largo nella folla per accaparrarsi il frutto migliore, le contrattazioni sul prezzo, quasi sempre presenti.
“Il mercato rionale di prossimità – dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico, Giorgio Massari – rimane una delle forme di spazio pubblico per eccellenza. Per un quartiere rappresenta un punto di aggregazione, socialità e scambio economico, un posto dove incontrare le persone che abitano nel quartiere.
L’anima del mercato – conclude l’assessore Giorgio Massari – il suo carattere primordiale di compra-vendita-sotto casa resta un punto di forza essenziale per questo “rituale” che a Ragusa mantiene il suo posto in tutti i quartieri della città”.