“Vogliamo fare un plauso all’on. Maria Chiara Gadda per avere fatto discutere in aula e avere portato a casa il ddl delega sul florovivaismo”. Con queste parole Marianna Buscema, coordinatrice provinciale di Italia Viva Ragusa, sottolinea quando accaduto alla Camera dei deputati in questi giorni. “Avremmo preferito una legge immediatamente attuabile e con risorse certe, ma questa delega è un primo passo per riconoscere e riordinare un settore importante del Made in Italy” ha detto Maria Chiara Gadda, vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera e relatrice del provvedimento, nel corso della dichiarazione di voto per il gruppo di Italia Viva riguardante il ddl delega in questione.
“Il florovivaismo è una filiera trainante del nostro Made in Italy, ad alta densità di investimenti e specializzazione. Per la nostra provincia – sottolinea Buscema – costituisce una voce di grande importanza. Il settore florovivaistico, lo ricordiamo, ha subito più di altri l’aumento dei costi energetici e dei mezzi tecnici di produzione, gli effetti dei cambiamenti climatici e la diffusione di fitopatie, il calo del potere d’acquisto delle famiglie e la competizione internazionale. L’on. Gadda si è molto spesa per questo risultato. E, come sottolinea lei stessa, è molto soddisfatta che si sia giunti finalmente a qualificare i centri per il giardinaggio definendone la loro collocazione all’interno della filiera florovivaistica. Significa riconoscere una eccellenza italiana, caratterizzata da alti tassi di occupazione. Italia Viva ha contribuito concretamente al miglioramento del testo e quando si sostengono le nostre imprese, noi votiamo favorevolmente e non ci prestiamo a piccole polemiche strumentali”.
“Adesso tocca al Senato – conclude Buscema – e speriamo che palazzo Madama approvi il testo in fretta e il governo non deluda le aspettative delle imprese. Si facciano subito i decreti attuativi e si stanzino risorse vere perché una legge delega non può essere una scatola vuota, noi ci siamo fatti tramite di portare in questo ddl anche le istanze del nostro territorio e delle nostre aziende e siamo riconoscenti per l’ascolto ricevuto e l’attuale lavoro prodotto per il quale ci siamo fortemente impegnati”.