Quella del consigliere comunale 5 stelle di Ragusa, Sergio Firrincieli, non è soltanto la presa d’atto di un sovraccarico di prestazioni diagnostiche per la Radiologia dell’ospedale Giovanni Paolo II del capoluogo, stante i guasti che recentemente hanno colpito le Tac di Vittoria e Modica. E’ anche, e a maggior ragione, l’occasione per puntualizzare e rilanciare l’annosa questione della mancata attuazione della stroke unit a Ragusa così come di rivolgersi alle forze politiche di centro destra locali sfidandole sulla questione dell’autonomia differenziata, cavallo di battaglia della maggioranza che sostiene il governo Meloni.
Anche se pare che la Tac di Vittoria sia di nuovo in funzione, Sergio Firrincieli aveva nei giorni scorsi sottolineato “succede che un qualsiasi malato con problemi ischemici o con problemi neurologici importanti, che abbia la necessità di essere monitorato con la Tac ogni 6/8 ore, non possa essere trasferito a Vittoria, dopo l’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II, perché al Guzzardi non funziona la Tac. Quindi, abbiamo a che fare con un centro di neurologia che avoca a sé la stroke unit, che dovrebbe invece essere riassegnata, come la sentenza del Tar stabilisce, a Ragusa, e che trattiene tale unica competenza non avendo neanche la possibilità di accettare i pazienti nel proprio reparto perché non funziona la Tac. E da quanto tempo non è dato sapere. Sono queste le informazioni che ci arrivano dall’ospedale di Ragusa in quanto pazienti con patologie neurologiche che necessiterebbero di ricovero e che hanno il bisogno di essere monitorati costantemente con Tac ripetute presso il reparto di Astanteria o meglio sarebbe dire Obi, osservazione breve intensiva, rischiano di non ricevere le dovute attenzioni.
Per essere più precisi, nel reparto attiguo al pronto soccorso, al di là di una attenta e accurata direzione, scrupolo e competenza nei trattamenti prestati da medici e personale infermieristico, e non lo diciamo certo noi per primi, conta su un numero esiguo di unità operative e, considerata l’eterogeneità dei trattamenti da effettuare per ogni singolo paziente, potrebbe accadere che non sia posta la dovuta meticolosità con specificità al malato in questo caso neurologico”. Il consigliere pentastellato ed ex candidato sindaco del fronte progressista e di sinistra prosegue “mi pare che le assunzioni siano state fatte, mi pare che i neurologi ci siano, mi pare che ci sia la disponibilità e la possibilità di avere posti letto a Ragusa. E allora perché non si attiva il reparto di neurologia al Giovanni Paolo II stante che quello di Vittoria è menomato dalla mancanza della Tac? Inoltre, ci risulta che pure la Tac del Maggiore di Modica sia guasta.
E questo significa che dai relativi bacini di influenza stanno convergendo al Gp II i cittadini dell’intera provincia con gravi ripercussioni per la diagnostica a prenotazione che sarà posticipata se non addirittura azzerata. A breve termine, ci sarà l’impossibilità di prendere prenotazioni per le Tac”. Dopo aver tracciato questo quadro a tinte fosche seppur molto realistiche, Firrincieli affronta il nodo politico “visto che l’attuale management dell’Asp 7 di Ragusa fa riferimento a Fratelli d’Italia e che i deputati di collegamento nazionale e regionale sono rispettivamente promotori e spettatori dell’autonomia differenziata, che secondo loro stimolerà gli amministratori pubblici locali a fare meglio, vediamo in che tempi riusciranno a dare la dimostrazione di queste grandi capacità delle quali naturalmente loro sono in prima persona investiti visto che sono state compiute le nomine e quindi ora dobbiamo fare vedere agli elettori convinti di destra e a quelli scettici di sinistra che siamo in grado di gestirci da soli, che abbiamo le competenze, le intelligenze e la forza di risolvere in men che non si dica questo e i molteplici problemi della sanità iblea”. (daniele distefano)