Non siamo riusciti a capire cosa sia successo ieri nella seduta della seconda commissione consiliare Assetto del territorio, che aveva come unico punto all’ordine del giorno la trattazione dell’adozione del nuovo Piano Regolatore Generale della città. Ma sicuramente qualcosa di importante deve essere successo. Lo si evince da un criptico comunicato stampa della consigliera comunale Rossana Caruso (peraltro anche vicepresidente del consesso cittadino) e accreditata come enfante terrible della maggioranza e in odore fortissimo di ‘ignazioabbatianesimo’ scudocrociato.
Scrive Caruso “questa mattina (ieri venerdì 1 marzo n.d.r.) in commissione Assetto del territorio, durante la trattazione dei punti legati al nuovo Prg, è arrivata una comunicazione del Gruppo Arena, inviata a ciascun commissario, in cui si chiede una parziale rettifica in ordine alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore al ramo in seconda commissione. La vicenda – continua Caruso – riguarda il progetto per la costruzione di un supermercato e di un ristorante in area D mista che sarebbe stata protocollata, a detta del gruppo, il 16 giugno 2022. Il gruppo lamenta la propria delusione e preoccupazione per il fatto che durante la riunione del 28 febbraio, nelle dichiarazioni verbalizzate dell’assessore, siano stati indicati solo quattordici progetti in corso d’esame e che non ci siano progetti in esame in aree edificabili, che nel nuovo Prg diventerebbero agricole. Viene chiesto, dunque, di prendere atto di quella che è ritenuta una evidente realtà rettificando le incomplete dichiarazioni al più presto possibile. Visto che il punto è molto controverso e che la nota arrivata a tutti i commissari ha suscitato, com’è immaginabile, più di qualche mugugno, ho chiesto, già questa mattina stessa, durante i lavori della commissione, che si possa tenere una seduta ad hoc dello stesso organismo consiliare affinché si faccia chiarezza su quanto accaduto.
Spero che si possano ottenere delle risposte univoche e inequivocabili su questo delicato caso”. Appare evidente che la nota stampa non fosse indirizzata ad un pubblico vasto, ma piuttosto che volesse parlare a chi avesse orecchie per intendere. L’assessore al ramo di cui si richiamano le dichiarazioni in seconda commissione dovrebbe essere il titolare dei lavori pubblici Gianni Giuffrida? Il citato gruppo Arena dovrebbe essere quello di una catena di supermercati? E che ha a che vedere con il PRG di Ragusa? Sicuramente sarà portatore di legittimi interessi, ma quali? Molte domande le cui risposte sicuramente sono alla portata degli ‘addetti ai lavori’ ma non dei comuni cittadini. E allora il pur più che apprezzabile intervento di Rossana Caruso non sarebbe stato ancor più positivo se non si fosse volutamente limitato a ‘raccontare la mezza messa’ come l’indimenticato Andrea Camillleri avrebbe fatto dire a Salvo Montalbano? Insomma, stiamo parlando dello strumento urbanistico della nostra città del futuro. E occorrono massima chiarezza e trasparenza. (daniele distefano)