La Cna territoriale di Ragusa esprime un netto rifiuto nei confronti del metodo del click day per la presentazione delle istanze finalizzate a ottenere fondi pubblici, evidenziando le gravi complicazioni che tale pratica ha causato. Il presidente della Cna ristorazione, Federica Muriana, insieme al presidente della Cna dolciari, Andrea Giannone, e al segretario territoriale, Carmelo Caccamo, sollecitano un intervento risolutivo per porre fine a un sistema che si dimostra inefficace.
Il recente episodio riguarda la piattaforma di Invitalia e il fondo per le eccellenze gastronomiche. Venerdì scorso, in occasione dell’apertura delle istanze, la piattaforma è andata in tilt, causando un nuovo blackout. Affermano che rappresentanti di diverse aziende erano pronti a formalizzare le richieste dopo più di un mese di preparazione per la documentazione richiesta. Nonostante l’apertura fosse prevista per le 10:00, già dalle 9:30 la piattaforma non funzionava, e non è stata ripristinata fino alle 13:00.
La Cna di Ragusa considera questo ennesimo fallimento del sistema come un problema che va oltre i blackout tecnici. Contestano il metodo del click day perché ritenuto inapplicabile. Sottolineano che il merito di un’azienda non può essere valutato in pochi secondi durante un click day, bruciando così milioni di euro. Invocano un cambiamento nel metodo di valutazione, suggerendo che le imprese dovrebbero essere valutate su aspetti legati alla competitività e alla capacità imprenditoriale, anziché sulla velocità della connessione internet.
La Cna territoriale di Ragusa ha già segnalato la problematica alla responsabile nazionale della Cna Alimentare, Valeria Baranello, e ha appreso che situazioni simili si sono verificate in altre parti del Paese. Attualmente, il bando è stato sospeso, e la Cna chiede di valutare alternative al metodo del click day per consentire alle imprese di partecipare in modo più equo e basato su criteri di merito imprenditoriale.