Si dovrà attendere la fine del mese per poter portare avanti le lancette dell’orologio di un’ora, segnando così il cambio dell’orario e l’arrivo dell’ora legale. Nel 2024, questa transizione non avverrà in una notte qualunque, ma nella notte di Pasqua. Le lancette andranno spostate in avanti di un’ora alle 2 di domenica 31 marzo, diventando quindi le 3. Il giorno di Pasqua segnerà ufficialmente il passaggio dall’ora solare a quella legale.
Cosa cambierà con il nuovo orario
Il cambio di orario ci regalerà un’ora di luce in più alla sera, ma dovremo dormire un’ora in meno. La regola è semplice: in primavera si va avanti di un’ora, in autunno avviene il contrario. Il tramonto arriverà 60 minuti più tardi, rendendo le giornate apparentemente più lunghe. Tuttavia, il rovescio della medaglia è che ci sarà un’ora in più di “buio” al mattino. È importante notare che i dispositivi digitali come smartphone, tablet e computer si aggiorneranno automaticamente, mentre per gli orologi analogici o dispositivi non connessi a internet sarà necessario cambiare l’ora manualmente.
Il cambio dell’ora da solare a legale è stato introdotto durante la prima e la seconda guerra mondiale, adottato definitivamente in Italia nel 1966. L’obiettivo principale è ridurre il consumo di energia, con dati di Terna che dimostrano un risparmio non marginale. Questo cambiamento beneficia anche il nostro portafoglio. L’ora solare tornerà domenica 27 ottobre 2024 alle ore 03:00, quando dovremo riportare le lancette indietro di un’ora.