E’ stato approvato il disegno di legge che intende conferire dignità a tutte quelle persone, chiamate in gergo “caregiver”, che spendono gran parte della loro vita ad assistere un parente gravemente malato alleviandone le sofferenze. Una legge, voluta e portata avanti dall’Assessore Nuccia Albano, che rivoluziona il comparto dell’assistenza domiciliare andando ad integrare e non certo sostituire, le cure sanitarie portate dai professionisti.
“Mi complimento con l’Assessore Albano, con la dott.ssa Diliberti e con la Commissione presieduta dall’on Laccoto per l’egregio lavoro svolto – è il commento dell’Onorevole Ignazio Abbate. Finalmente la politica ha mostrato concretamente la vicinanza ai familiari che sostengono i propri cari gravemente disabili, sacrificando la loro vita, compresa quella lavorativa. La legge intende istituzionalizzare la figura del caregiver familiare, riconoscendone percorsi di formazione professionale volti a non disperdere l’esperienza maturata al termine dell’attività di assistenza svolta e al reinserimento nel mondo del lavoro.
I Comuni, tramite i servizi sociali, svolgeranno un’attività di assistenza al caregiver nel suo impegno quotidiano. La scommessa è ora quella di mettere subito a disposizione le risorse necessarie per attuare i princìpi contenuti nella legge”