“Accade a Ragusa la mattina dell’8 marzo 2024. Un utente si reca dal medico di famiglia per ottenere la ricetta per una prestazione richiesta dal centro trasfusionale. Poi nel corso della giornata richiede, come previsto, la prenotazione della gastroscopia con biopsia entro 60 giorni come indicato nella ricetta”. E’ quanto si legge in una nota a firma del Comitato Civico Articolo 32 di Ragusa. “Nel momento in cui si tenta la prenotazione, – si legge nella nota del Comitato Civico Articolo 32 – indicando gli estremi della ricetta elettronica, il sistema non indica nessuna data, neppure a distanza di molti mesi.
Non si è trattato di un guasto (l’accesso è avvenuto rapidamente con successo) ma di un grave abuso. Infatti, a fronte di una procedura correttamente eseguita, il sistema acquisisce la richiesta ma impedisce l’accesso alla prenotazione. In buona sostanza la lista di attesa è stata chiusa come si evince dalle schermate che alleghiamo. Vogliamo ricordare ai vertici dell’Asp che l’episodio, sembra non molto raro, viola apertamente, e platealmente, la Legge 23/12/2005 numero 266, articolo 1 comma 282: Non sappiamo se l’episodio si configura come interruzione di pubblico servizio, però ci auguriamo venga preso in esame dall’Autorità Giudiziaria. Infatti la chiusura delle liste di attesa è vietata! In questo incredibile contesto, di demolizione del servizio sanitario e di violazione di uno dei principi essenziali sanciti dalla Costituzione, si affaccia la prospettiva della legge sulla autonomia differenziata.
Il Comitato Civico Articolo 32 si schiera con tutti coloro che si oppongono allo smantellamento dei principi costituzionali che produce nuove disuguaglianze e già adesso rinuncia alle cure chi non può pagare le strutture private. Siamo al fianco della Conferenza Episcopale della Chiesa Siciliana, alle organizzazioni sindacali , alle forze politiche , sociali e culturali . Non è tempo di indifferenza e rassegnazione”.
Le diseguaglianze fra Nord e Sud si acuiranno sempre più con buona pace del principio costituzionale dell’unità dello Stato