Nel costante impegno nel contrasto ai reati, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno continuato le operazioni volte a contrastare il traffico illegale di armi e stupefacenti.
Nella mattinata del 13 marzo scorso, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno condotto un’operazione straordinaria di controllo del territorio per contrastare i reati in genere. L’operazione ha portato all’arresto di due residenti di Vittoria, padre e figlio, identificati rispettivamente come O.B. (classe 60) e O.G. (classe 85). I due sono stati accusati di detenzione ai fini di spaccio di circa 150 grammi di marijuana e di illecita detenzione di armi e munizioni.
I controlli si sono concentrati nel comune di Acate, dove i Carabinieri, con il supporto del personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno effettuato un controllo presso un’azienda agricola di proprietà dei due arrestati.
Durante la perquisizione dei locali aziendali, sono stati rinvenuti circa 150 grammi di marijuana nascosti all’interno di uno stabile adibito a magazzino, insieme a materiale per il confezionamento della sostanza. Inoltre, sono state scoperte tre pistole a salve opportunamente modificate per sparare proiettili veri e due fucili clandestini, le cui matricole risultavano parzialmente cancellate. Ulteriori accertamenti hanno rivelato la detenzione di 320 cartucce di vario calibro, tutte compatibili con le armi sequestrate.
Le armi, le munizioni e la droga sono state sottoposte a sequestro, mentre i due individui sono stati accompagnati presso gli uffici per l’identificazione completa. Successivamente, sono stati deferiti in stato di arresto all’Autorità Giudiziaria per i reati di detenzione abusiva di armi, alterazione di armi, illecita detenzione di munizioni e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.