Giuseppe Stabile, il giovane motociclista di 23 anni originario di Castellammare del Golfo, ha perso la vita dopo un tragico incidente stradale avvenuto sabato scorso in via Leonardo da Vinci. Stabile, un operaio edile, era alla guida di una moto da cross quando, per cause ancora in fase di accertamento, è caduto, finendo per impattare contro la recinzione metallica di un cantiere.
La dinamica precisa dell’incidente è ancora oggetto di indagine da parte della polizia municipale, che sta cercando di ricostruire gli eventi. Si sa che è stata coinvolta anche un’auto, ma è necessario stabilire la possibile responsabilità del conducente.
Stabile è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Purtroppo, le sue condizioni sono apparse critiche fin da subito e oggi è stata dichiarata la morte cerebrale.
La famiglia della vittima ha preso la difficile decisione di autorizzare la donazione degli organi di Giuseppe Stabile, un gesto che potrebbe salvare altre vite umane.
Tanti i messaggi di addio per Giuseppe Stabile sui social
“Purtroppo il peggio si è mostrato caro amico mio, – scrive Giuseppe – questa notizia mi lascia molto addolorato e sbigottito, la tua vita non doveva terminare in questo modo. In questa vita è tutto appeso a un filo e molto speso veniamo trascinati dalla casualità e fatalità degli eventi, oggi ci siamo domani può darsi.Lancio un appello alla gente che guarda questo post, rispettate la gente quando è in vita. amate sinceramente e perdonate rapidamente, siamo in un mondo in cui non c’è spazio per il rancore perché il nostro corpo è legato a una clessidra che piano piano si avvicina alla sua meta.Caro Giuseppe tu hai raggiunto quella meta troppo presto, ma mi piace pensare che adesso tu ti trovi in un posto bellissimo, un posto dove finalmente riabbracci i tuoi cari perduti, un posto dove non c’è sofferenza, una dimensione in cui la clessidra non è mai esistita. Ti ringrazio per avermi fatto passare momenti davvero divertenti con la tua allegria e simpatia contagiosa, ti ringrazio perché nel tuo piccolo nonostante non fossi una persona colta come altri mi hai sempre dato consigli legati alla tua esperienza di vita. Non dimenticherò mai Giuseppe Stabile perché in poche parole era una persona umile, sempre disposta ad aiutare il prossimo, insomma un esempio per tutti noi. Non potevo terminare questa storia senza far conoscere anche a chi non ti conosce che meraviglia di persona fossi. Caro amico mio, sono sicuro che un giorno ci riabbracceremo e avremo modo di farci delle belle risate, ma questa volta saremo felici per davvero e costantemente, non saremo più condizionati dai momenti. A presto mi mancherai”.
“Condoglianze alla famiglia, – scrive Silvana – che il bel gesto di donare gli organi gli dia sollievo al dolore della perdita”.