Molte persone si trovano a guidare auto non di loro proprietà, come quando si utilizza l’auto dei genitori o quella di un amico per motivi vari. Tuttavia, la nuova legge chiarisce che anche se l’auto è intestata a un familiare, non è consentito guidarla senza incorrere in gravi conseguenze, tra cui il sequestro del veicolo.
Sebbene possa sembrare legittimo e comune guidare un’auto intestata a un parente, la legge stabilisce regole rigide in materia. Se vieni sorpreso a violare questa normativa, potresti subire pesanti sanzioni, tra cui il sequestro dell’auto.
La legge afferma chiaramente che è consentito guidare l’auto di un’altra persona, purché il periodo di utilizzo non superi i 30 giorni. Tuttavia, se l’auto viene utilizzata oltre questo limite, è necessario registrare il nome del conducente temporaneo sul libretto di circolazione presso la Motorizzazione Civile.
Sanzioni per chi infrange la regola
Se non viene seguito questo procedimento e il conducente non è registrato sul libretto di circolazione, le sanzioni possono essere molto severe. La multa può variare da 728 a 3636 euro, e potrebbe essere ritirata la carta di circolazione, con il rischio più grave che il veicolo venga sequestrato.
In sintesi, è importante rispettare le norme sulla guida di auto non di proprietà, altrimenti si potrebbe incorrere in conseguenze finanziarie e legali molto gravi.