L’ipotesi di un Ciclone Mediterraneo che si avvicina all’Italia sta diventando sempre più concreta, secondo gli ultimi aggiornamenti meteorologici de iLMeteo. Cerchiamo di analizzare i dettagli in base agli ultimi sviluppi.
Nella seconda metà di marzo, una vasta depressione si svilupperà nel Nord Europa, portando masse d’aria molto fredde prima nel cuore del continente e successivamente nel bacino del Mediterraneo. Queste correnti instabili, di origine polare, avranno un impatto sul nostro territorio, favorendo la formazione di un ciclone mediterraneo che potrebbe generare un’intensa fase di maltempo.
Le date da tenere d’occhio sono comprese tra il 23 e il 27 marzo. Questa configurazione meteorologica, come annuncia iLMeteo, aumenta il rischio di eventi estremi, come forti piogge, nubifragi e grandinate, a causa dello scontro tra masse d’aria di origine diversa: l’aria fredda polare e l’aria calda proveniente dall’Africa.
Secondo le ultime previsioni, non si possono escludere fenomeni di allagamento e possibili alluvioni improvvise. Queste tempeste possono scaricare quantità di pioggia fino a 150 mm in poche ore, accompagnate da violente raffiche di vento superiori ai 100 km/h.
Un altro fattore da considerare è la temperatura già elevata dei mari, che potrebbe contribuire all’intensificazione di tali fenomeni. Secondo uno studio recente del CNR, il riscaldamento globale sta aumentando le temperature dei mari, favorendo un aumento delle precipitazioni e degli eventi meteorologici estremi.
In sintesi, è importante rimanere informati e preparati per affrontare eventuali situazioni di emergenza legate a questo possibile ciclone mediterraneo.