Venerdì 22 marzo 2024 (alle ore 18.00), al Centro studi “Feliciano Rossitto” (Via Ettore Majorana, 5 – Ragusa), il dott. Michele Duchi (già Presidente del Tribunale di Ragusa), presenterà il libro di Giovanna Cucè, Nadia Furnari, Graziella Proto dal titolo “Io sono Rita. Rita Atria: la settima Vittima di Via D’Amelio” (Editore Marotta e Cafiero, Melito di Napoli, 2022, pp. 246).
Saranno presenti le autrici. L’iniziativa culturale è resa possibile grazie alla sinergica collaborazione del Centro studi “Feliciano Rossitto” (presidente Giorgio Chessari) con Feder.S.P.eV. (Federazione Sanitari pensionati e vedove medici, veterinari, farmacisti), presidente Salvatore Criscione e Unitre Ragusa (presidente Salvatore Burrafato).
Oltre trent’anni. Un libro-inchiesta ricostruisce la storia di Rita Atria, abbandonata dalle Istituzioni, le stesse che avrebbero dovuto prendersi cura di lei. “Farò della mia vita anche della spazzatura, ma lo farò per ciò che io sola ritengo conveniente”, scriveva Rita alla sorella nell’ultima lettera, qui pubblicata per la prima volta. Sola, con il coraggio dei suoi 17 anni, si mette contro la mafia partannese affidandosi al giudice Paolo Borsellino, consapevole della fine che le sarebbe potuta toccare. Il 26 luglio 1992, una settimana dopo il massacro di via d’Amelio, Rita sarà indirettamente la settima vittima di quella stessa strage. Dagli archivi polverosi di tribunali e procure le autrici faranno emergere ciò che il lettore non ha mai saputo.