Il fatto che l’assessore Francesca Corbino abbia partecipato, nei giorni scorsi a Ragusa, a un convegno sul gap della toponomastica di genere ci fa comprendere quanto, ancora una volta, questa giunta municipale sia lontana anni luce dalle problematiche che imperversano a Vittoria”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Scuderi, bacchettando proprio l’assessore in questione che “evidentemente – sottolinea Scuderi – è da molto che non gira per le vie della propria città. Potremmo essere d’accordo sul fatto che occorra colmare il gap di genere visto che i nomi di donne sono molto pochi.
Prima di ogni cosa, però, bisognerebbe lavorare per far sì che tutti i cartelli, le insegne e le targhe della toponomastica siano rimesse al loro posto. Quindi, qui siamo proprio all’abc altro che valutazioni sul gap di genere o meno. Prima l’amministrazione si preoccupi di sistemare le tabelle segnaletiche e poi si potrà procedere lungo la direzione oggetto di confronto. Chi viene a visitare la nostra città, ma pure i residenti, si trovano completamente spaesati quando non hanno indicazioni certe su cui potere contare”. “Tra l’altro – continua Scuderi – ne facciamo una questione di civiltà e non si capisce come si possa raggiungere questo obiettivo visto e considerato che al gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, da parte di questa maggioranza, è stato bocciato un odg, che prefigurava lo stanziamento di alcune somme proprio per la sistemazione delle targhe segnaletiche soprattutto nelle aree periferiche dove mancano in maniera sistematica”.
Scuderi poi, precisa, tra l’altro che “i dipendenti dell’ufficio toponomastica sono costretti a operare in condizioni antidiluviane visto che ancora mancano i computer e altri dispositivi necessari per potere andare a passo con i tempi. Tutto, insomma, gestito in maniera obsoleta”.