“Il cammino dell’umanità da Pasqua in poi, contrassegnato dalla speranza, procede più spedito. Ce lo mostrano con il loro esempio, i primi testimoni della Resurrezione in vari passi del Vangelo che fanno riferimento all’incontro con il risorto da parte dei discepoli. A Pasqua, il cammino accelera e diventa corsa, perché l’umanità vede la meta del suo percorso, il senso del suo destino, Gesù Cristo, ed è chiamata ad affrettarsi incontro a Lui, speranza del mondo”.
Sono le parole di papa Francesco quello che l’arcidiacono parroco della basilica dell’Annunziata a Comiso, il sacerdote Girolamo Alessi, ha utilizzato per rivolgersi ai fedeli nell’annunciare i riti della Santa Pasqua che in città sono molto sentiti. Ieri, il primo atto della Settimana santa con la celebrazione della domenica delle Palme e della Passione del Signore. Dopo la santa messa, la raccolta dei doni che sono stati venduti all’asta durante la tradizionale “cena”. Sul sagrato della chiesa dei Cappuccini, poi, la benedizione delle palme e dei ramoscelli di ulivo e la processione per le vie Battaglia, Monferrato, Duca d’Aosta, piazza Ss. Annunziata. Quindi c’è stato l’ingresso in basilica e la santa messa. Benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo ripetuta in orario pomeridiano.
Oggi, Lunedì santo, la santa messa è in programma alle 18 mentre alle 19,30 in chiesa ci sarà la Via Crucis – Via Lucis, interpretazione del pensiero di Giovanni – Il discepolo che Egli amava, drammatizzazione teatrale di Carlo Tedeschi. Domani, martedì santo, santa messa alle 8,30, alle 18 la funzione religiosa che, a conclusione, sarà caratterizzata dalla benedizione dei portatori dei simulacri di Gesù risorto e della Madonna Annunziata. Alle 19,30, in chiesa, ci sarà il concerto del corpo bandistico Diana su “Le marce funebri”. Alle 8,30 di mercoledì, invece, la santa messa e alle 18 la santa messa e i riti immediatamente preparatori dei catecumeni.