Oggi, Sabato santo, i Madonnari in piazza. Sul sagrato della basilica dell’Annunziata, dalle 11, gli artisti del maestro Maurizio Cannizzo. A mezzogiorno, sempre sul sagrato, la benedizione alle uova, simbolo dello schiudersi della vita nuova. Alle 19,30 ci sarà la veglia pasquale nella notte santa con la liturgia del fuoco e il canto dell’annuncio pasquale, la liturgia della Parola, la liturgia battesimale e il rinnovo delle promesse battesimali e, quindi, la liturgia eucaristica. Al termine della veglia, processione eucaristica per le seguenti vie: piazza Ss. Annunziata, Vittorio Emanuele, Iacono, piazza Fonte Diana, Degli Studi, Papa Giovanni XXIII, piazza Ss. Annunziata, rientro in Basilica.
Al termine della processione, benedizione eucaristica e discesa dei simulacri di Gesù risorto e di Maria Ss. Annunziata. Alle 21 accensione della scalinata della basilica artisticamente illuminata, ricordando don Franco Forti. Alle 23 millennaria notturna. Domani, domenica di Pasqua con la Risurrezione del Signore. Alle 7,30 il suono festoso delle campane della basilica e lo sparo di salve a cannone (“salve Regina”) annunciano alla città la gioia della Risurrezione. Alle 8,30 la santa messa presieduta da don Francesco Vicino. Alle 9 le bande musicali percorreranno le vie della città. Alle 10 la santa messa e l’uscita dei simulacri di Gesù risorto e di Maria Ss. Annunziata salutati dalla folla festante, prima Pace. Quindi, la processione per le vie principali della città. Dalle 13,30 alle 15 la sosta dei simulacri nella chiesa di Sa Leonardo. Alle 11,30 la santa messa presieduta da don Innocenzo Mascali, alle 19,30 la santa messa presieduta da don Salvatore Bertino.
A mezzanotte l’ingresso dei simulacri in piazza Fonte Diana dove avrà luogo per due volte la “Pace” denominata “dei Gonfaloni e delle Confraternite”. Quindi, rientro in basilica e “Pace”. Nella fase più intensa, intanto, l’azione di pulizia straordinaria da parte dell’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio cittadino, tutt’attorno ai luoghi in cui si terranno le celebrazioni in occasione della Santa Pasqua.