Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica, coadiuvati dai colleghi della Tenenza di Scicli e della locale Stazione, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 25enne del posto, operaio ed incensurato, per la detenzione di un’arma clandestina, un revolver non censito in banca dati ed un cospicuo munizionamento.
Il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare da parte dei militari operanti presso il luogo di lavoro. Infatti, la prima fase dell’operazione di polizia è stata avviata con il controllo della sua autovettura all’interno della quale, occultata in una borsa contenente indumenti, è stata rinvenuta una pistola, in origine a salve ed in seguito alterata, priva di matricola, perfettamente funzionante e con circa un centinaio di cartucce. A seguito di tale ritrovamento, gli operanti hanno proceduto ad estendere l’attività di polizia giudiziaria presso l’abitazione dell’interessato dove, occultata nel comodino contiguo al letto del giovane, è stata ritrovata un’ulteriore arma comune da sparo, esattamente un revolver carico calibro 6 con un munizionamento consistente in circa 30 cartucce, nonché ulteriori cartucce da caccia calibro 16.
Immediatamente i militari operanti hanno proceduto alla messa in sicurezza delle armi rinvenute, che sono state sottoposte a sequestro così come il relativo munizionamento. Informata l’Autorità Giudiziaria degli eventi, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.
I militari dell’Arma, consci delle vicissitudini che si sviluppano nel territorio e delle varie dinamiche sociali che si instaurano tra la cittadinanza, hanno potuto evitare che la libera disponibilità di armi nelle mani del malvivente potesse comportare la commissione di reati ancora più gravi.