L’ASP di Ragusa stabilizza oltre 230 figure professionali, tra cui 120 infermieri. A seguito dell’Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana lo scorso 24 novembre, l’ASP di Ragusa ha proceduto alla stabilizzazione del personale “non dirigenziale” del Comparto Sanità in possesso dei requisiti di legge, in coerenza con il Piano del Fabbisogno 2024-26, condiviso con l’Assessorato regionale della Salute.
La delibera n.780, pubblicata in data odierna, ha ammesso alle procedure di stabilizzazione 120 infermieri, che si aggiungono alle stabilizzazioni adottate nelle settimane precedenti, come riportato di seguito: n.1 dietista, n.1 animatore socio/culturale, n.1 specialista nei rapporti con i media, n.1 collaboratore amministrativo professionale legale, n.2 assistenti sanitari, n.1 codificatore, n.1 ortottista, n.3 infermieri pediatrici, n.11 tecnici di laboratorio sanitario biomedico, n.14 operatori tecnici, n.8 fisioterapisti, n.4 logopedisti, n.14 ostetriche, n.12 tecnici sanitari di radiologia medica, n.7 tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, n.9 assistenti sociali, n.21 operatori socio sanitari, n.2 assistenti tecnici. Le procedure sono, ormai, nella fase finale. Mancano, infatti, le ultime figure professionali da stabilizzare per le quali l’Azienda procederà nelle prossime settimane.
“Ringrazio l’Area Risorse Umane – dice il Commissario straordinario dell’ASP, dott. Giuseppe Drago – per aver valutato le candidature con scrupolo ed esitato gli atti in maniera celere, nel pieno rispetto delle previsioni normative. Con la firma dei contratti garantiremo ai nostri dipendenti un percorso di crescita professionale, il cui riflesso immediato sarà l’efficientamento dei servizi erogati. L’obiettivo è garantire un accesso all’assistenza sanitaria che risponda puntualmente ai bisogni di salute della popolazione”.
Per il Direttore amministrativo, dott. Salvatore Torrisi, “si avvia verso la conclusione il programma di stabilizzazioni avviato nel 2023 che, in adempimento alle diverse direttive regionali ricevute, si pone come obiettivo di porre fine alle condizioni di precariato sorte in particolare nel periodo dell’emergenza Covid”. Le procedure in corso, secondo il Direttore sanitario, dott. Raffaele Elia, “garantiranno il miglioramento delle competenze aziendali e dei processi organizzativi in seno alle varie Unità. La stabilizzazione di 120 infermieri, inoltre, è un grande segnale d’attenzione, perché queste figure, assieme ai medici, costituiscono i pilastri dell’assistenza ospedaliera e territoriale”.