Inps, pensione a 61 anni con Quota 97,6: domande entro il 1° maggio. Ecco come funziona. La misura rappresenta un’opportunità per i lavoratori con mansioni usuranti. La richiesta deve essere presentata sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) e possono inviarla solo coloro che soddisfano i requisiti per l’uscita dal lavoro agevolata nel corso del 2025.
Quota 97,6: il messaggio dell’Inps
L’INPS, con il messaggio n. 812, ha stabilito che il 1° maggio 2024 è il termine ultimo per presentare le richieste per accedere a Quota 97,6, la misura che permette ai lavoratori con mansioni usuranti di andare in pensione anticipata.
Quota 97,6: cos’è?
Quota 97,6 è una delle opzioni per richiedere l’accesso alla pensione anticipata. Bastano solo 61 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi. È diretta solo a chi svolge lavori fisicamente impegnativi e gravosi e che accumulino i requisiti necessari dall’1 gennaio al 31 dicembre dell’anno successivo.
Pensione a 61 anni: come fare domanda
I dipendenti del settore privato con mansioni faticose possono presentare la richiesta per Quota 97,6 anche se ottengono il diritto grazie al versamento dei contributi in una delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi. La domanda deve essere presentata sul sito dell’INPS e si riferisce a chi perfeziona i requisiti pensionistici nel 2025.
Quali documenti servono
La richiesta, che può essere inviata telematicamente, deve essere accompagnata dai documenti necessari a verificare il possedimento dei requisiti necessari per accedere alla misura, come la busta paga, il libretto di lavoro e gli ordini di servizio, e dal modulo “AP45”.
Chi sono i beneficiari
Possono beneficiare della misura coloro che hanno svolto attività di lavoro specifiche per metà della vita lavorativa o, in alternativa, per sette anni negli ultimi dieci. Le categorie includono diversi tipi di attività logoranti.
I lavoratori ammessi
Possono richiedere Quota 97,6 gli addetti a mansioni usuranti (lavoratori in galleria, nelle cave, in cassoni ad aria compressa; palombari, lavori ad alte temperature di asportazione amianto); gli addetti a turni notturni per almeno 6 ore consecutive tra la mezzanotte e le 5 per un minimo di 64 giorni all’anno o che lavorano per almeno 3 ore tra la mezzanotte e le 5 per l’intero anno; i lavoratori della linea catena in imprese con specifiche voci tariffarie e coloro che svolgono mansioni ripetitive; i conducenti di veicoli almeno a 9 posti.
Come verificare se si hanno i requisiti
I requisiti necessari sono 61 anni e 7 mesi di età più 35 anni di contributi per i lavoratori dipendenti, ovvero quota 97,6, mentre i lavoratori autonomi possono accedere a Quota 98,6 con 62 anni e 7 mesi di età più 35 anni di contributi.
Cosa è incluso nel calcolo degli anni
Nei calcoli relativi agli anni di lavoro usurante vengono inclusi anche i periodi in cui sono stati accumulati contributi figurativi, oltre a quelli obbligatori, ma non sono considerati quelli completamente figurativi, come durante la mobilità.
La decorrenza per la domanda
La domanda per il riconoscimento di Quota 97,6 deve essere presentata entro il 1° maggio 2024. Chi la invia oltre questo termine, in caso di accertamento positivo dei requisiti, incappa nel differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato.
Il differimento
Il differimento dell’inizio del trattamento pensionistico anticipato è pari a: un mese per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese; due mesi per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi; tre mesi per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.