Un Ragusa sempre più bello ed efficace sta animando questa parte finale della stagione. E non è un caso che gli azzurri si trovino a -1 dalla zona play off. Significa che il lavoro fin qui svolto ha dato i propri frutti, grazie allo staff tecnico guidato da mister Giovanni Ignoffo, e alla serietà di un gruppo che è cresciuto domenica dopo domenica. Lo testimonia un 4-0 che racconta di un match a senso unico in cui i padroni di casa hanno dato prova di essere maturati molto anche per quanto concerne la semplice gestione delle gare. Nel primo tempo la sblocca Romano e poi il raddoppio di Reinero, su assist dello stesso Romano.
A inizio della ripresa ci pensa Cess a mettere in cassaforte il risultato mentre nella fase finale di gara arriva pure la ciliegina sulla torta del goal di Ejjaki. “Stiamo dimostrando il nostro valore – afferma mister Ignoffo – il gruppo si è consolidato e riesce a disputare prestazioni una migliore dell’altra. Con il Portici, al di là del risultato finale, non era semplice. Loro venivano da una serie di risultati utili, erano in forma, e avrebbero potuto darci parecchio filo da torcere. E però la nostra squadra è scesa in campo con l’atteggiamento giusto e ha saputo giostrare al meglio. Voglio fare i complimenti a tutti per l’impegno profuso. So, a volte, di essere insistente e a tratti petulante per quanto riguarda il lavoro. E però se i risultati sono questi, ben venga. D’altro canto, se si opera in un certo modo, si è consapevoli che prima o poi gli obiettivi saranno raggiunti”. A salvezza matematica già acquisita da qualche turno, il Ragusa prova a puntare l’altro traguardo, quello dei playoff. Tre gare ancora da giocare, una delle quali in casa con il fanalino di coda Gioiese. In trasferta, invece, Licata e Città di Sant’Agata.
“Tutto può ancora succedere – continua Ignoffo – noi cercheremo di fare più punti possibile”. Resta, però, un rammarico. A fronte di risultati simili, il pubblico continua a diminuire. “Non sappiamo, davvero, spiegarci il perché di tutto questo – commenta il presidente Emanuele Carnazza con amarezza – noi ce la stiamo mettendo tutta. Ma la città non risponde. A questo punto, a fine stagione s’impongono una serie di ragionamenti. Il calcio non interessa? Non ha senso continuare questa esperienza”.