Ragusa – Stamane in piazza San Giovanni si è svolta la commemorazione dei tre braccianti uccisi dai fascisti il 9 aprile 1921 riuniti in piazza per il comizio del deputato socialista Vincenzo Vacirca. Furono 3 i morti e una cinquantina i feriti.
Il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, dopo avere deposto dei fiori sotto alla lapide, posta sulla facciata del palazzo ex Ina e che ricorda l’eccidio, ha dichiarato:
“Rosario Occhipinti, Carmelo Vitale e Rosario Gurrieri: tre ragusani, tre braccianti, che qui, in Piazza San Giovanni, vennero uccisi dalla violenza fascista.
Due caddero sul colpo, il terzo morì per la gravità delle ferite riportate.
Non furono le sole vittime: tanti, tra cui anche donne e bambini, furono travolti dallo squadrismo solo per essersi ritrovati in piazza ad esprimere le proprie idee. Accadde 103 anni fa, un tempo che sembra lontano ma che non ci mette per nulla al riparo da certe ideologie. Per questo ricordare è necessario”.