L’attesa è palpabile per la Granfondo Città di Ragusa, in programma domenica 28 aprile. Il capoluogo ibleo sarà di nuovo il fulcro di una competizione ciclistica pronta a superare il record di partecipanti della scorsa edizione del 2023, inaugurando così una grande tradizione per gli amanti della bicicletta su strada. Si preannuncia un evento imperdibile, un’idea che si è consolidata nel tempo fino a convincere gli appassionati a organizzare una manifestazione di ampio respiro dedicata alle due ruote.
La Granfondo sarà caratterizzata da tre giorni di eventi, a partire dal 26 aprile, con iniziative pensate per il puro divertimento, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica. Inoltre, ci sarà il Music Fest, uno spettacolo musicale con esibizioni dal vivo. Il “village”, come lo scorso anno, sarà allestito in piazza Libertà.
Saranno due i percorsi di gara proposti. Il percorso principale misurerà 119,5 km con un dislivello di 1.793 metri, caratterizzato da varie difficoltà altimetriche che porteranno i ciclisti a Marina di Ragusa, Modica e fino ai 933 metri del Monte Lauro, per poi ritornare verso Ragusa con un finale in salita. Previsto anche un percorso medio di 95 km con 1.313 metri di dislivello.
Le iscrizioni sono ancora aperte e gli organizzatori puntano a superare di gran lunga i 450 partecipanti della scorsa edizione. Anche nel 2024, saranno assegnati i titoli regionali per ogni categoria, e la Granfondo Città di Ragusa sarà valida come prova per la Coppa Sicilia.
Gli organizzatori sottolineano l’impegno per garantire la massima sicurezza durante l’evento, che resta una priorità assoluta. Si prevede una partecipazione intensa, con ciclisti provenienti da ogni parte dell’isola e oltre. Un ringraziamento speciale viene rivolto all’Amministrazione comunale e al sindaco Peppe Cassì per il loro supporto, così come a tutti gli sponsor che stanno contribuendo. Questa manifestazione rappresenta anche un’opportunità per promuovere le bellezze del territorio urbano, dalle stradine di Ibla al centro storico superiore, affinché tutti possano ammirare la bellezza del barocco locale.