Modica – Arriva al Teatro Garibaldi di Modica lo spettacolo “La concessione del telefono” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, adattamento teatrale del divertente omonimo romanzo dello scrittore siciliano. Sabato 13 aprile alle ore 21.00 e domenica 14 aprile alle ore 18.30, con la regia di Giuseppe Dipasquale, l’attore Alessio Vassallo nel ruolo di Filippo Genuardi, lo stesso interprete dell’adattamento televisivo, insieme a Cesare Biondolillo, Franz Cantalupo, Cocò Gulotta, Paolo La Bruna, Alessandro Pennacchio, Ginevra Pisani, Alfonso Postiglione, Viviana Lombardo, Alessandro Romano e Valerio Santi, porteranno sul palco tutto l’umorismo di questa commedia degli equivoci ambientata alla fine dell’Ottocento nel suggestivo paese di Vigàta, località immaginaria che fa da sfondo anche alle tante avventure del celebre commissario Montalbano.
Nella pièce, da una richiesta apparentemente banale – l’attivazione di una linea telefonica da parte del signor Genuardi – si sviluppa un’opera ricca di sorprese e dai risvolti surreali che in un susseguirsi di vicissitudini tragicomiche racconta vizi e virtù di una Sicilia che è allo stesso tempo metafora di un modo di essere e di ragionare, logico e paradossale. “Il giuoco della metafora c’è, ed è imponente – si legge nelle note di regia di Giuseppe Dipasquale – Nella Vigàta di Andrea Camilleri, si consuma una vicenda morale di ingiustizia sociale che pertiene alla incapacità cosmica dell’individuo, e aggiungeremmo dell’essere isolani e siciliani, di procedere al pari con la propria, semplice, coscienza di uomini”.
Il testo de “La concessione del telefono” è tra i più divertenti dello scrittore agrigentino: tra malintesi e imbrogli, faccende personali e burocratiche, regala momenti di grande vivacità mostrando spaccati di una umanità sempre attuale. Produzione Teatro Biondo Palermo. “Andrea Camilleri è uno degli autori più amati – commentano il presidente della Fondazione Teatro Garibaldi, Maria Monisteri, e il sovrintendente, Tonino Cannata – i suoi testi appassionano, narrando episodi, luoghi e personaggi che si muovono tra fantasia e realtà. Questo spettacolo, ambientato sempre nella “Vigata” resa famosa dal fortunato personaggio di Montalbano, con la regia di Dipasquale, che ha anche curato l’adattamento teatrale proprio con Camilleri, divertirà molto il nostro affezionato pubblico”.