Il concorso ATA terza fascia per il 2024 rappresenta il primo passo per chi desidera lavorare nella scuola in una posizione diversa da quella dell’insegnante.
CONCORSO ATA TERZA FASCIA 2024
La selezione per la terza fascia ATA prevede la valutazione dei titoli posseduti dal candidato, e in base a questi si attribuisce un punteggio. Con questo punteggio si entra in una graduatoria dalla quale attingere per le future assunzioni. I candidati idonei potranno lavorare nella scuola come dipendenti pubblici, occupando posizioni di impiegati amministrativi, assistenti tecnici ed ausiliari (bidelli).
I contratti di lavoro sono a tempo determinato, poiché ogni 3 anni si ripete il concorso ATA terza fascia e si aggiornano nuovamente le graduatorie. Le graduatorie ATA saranno utilizzate dagli istituti scolastici per reclutare il personale supplente, quindi con contratto a termine.
Per quanto riguarda i requisiti, essi variano in base alla posizione desiderata. Per la figura di collaboratore scolastico (bidello) è necessario possedere un attestato professionale o qualsiasi diploma di maturità. Per lavorare come assistente amministrativo è richiesto il diploma di maturità, mentre per l’Assistente tecnico serve un diploma specifico per il settore.
Chi può partecipare alle selezioni ATA?
Cittadini italiani o di un paese UE con un’età compresa tra i 18 e i 66 anni, in regola con gli obblighi di leva e in pieno godimento dei diritti civili e politici.
La domanda di inclusione nelle graduatorie va presentata sui modelli D1 e D2, indicando la scuola principale; nel modello D3 vanno indicate fino a 30 scuole nella stessa provincia della scuola presso cui si presenta la domanda.
Il concorso ATA terza fascia non sarà bandito nel 2023, ma si dovrà attendere il 2024 per l’aggiornamento delle graduatorie.
Il personale ATA, acronimo di “Amministrazione, Tecnica e Ausiliaria”, è un insieme di professionisti che lavorano nelle scuole pubbliche italiane e sono responsabili di una vasta gamma di compiti che supportano l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
In particolare, il personale ATA terza fascia è costituito da collaboratori scolastici, ausiliari tecnici, assistenti amministrativi, bibliotecari e tecnici dei servizi di laboratorio, assunti in base a contratti a tempo determinato che possono essere rinnovati o prorogati a seconda delle esigenze del servizio.
Il personale ATA terza fascia svolge mansioni di supporto e di ausilio alla didattica e all’amministrazione scolastica, come la pulizia e la manutenzione degli edifici, la gestione dei servizi di segreteria, l’assistenza agli alunni con disabilità e l’organizzazione delle attività di laboratorio.
Il personale ATA terza fascia è un elemento fondamentale per il corretto funzionamento delle scuole, garantendo un ambiente scolastico sicuro e funzionale per studenti, personale docente e amministrativo.
Nuovi requisiti di accesso
Assistente Amministrativo – Diploma di scuola secondaria di secondo grado. – Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Assistente Tecnico – Diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente al settore professionale specifico. – Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Cuoco – Diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina. – Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Guardarobiere – Diploma di qualifica professionale di operatore di moda; o Diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda”. – Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Infermiere – Laurea in scienze infermieristiche o titolo equivalente. – Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Collaboratore Scolastico – Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale; o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017.
Operatore Scolastico (Nuovo Profilo) – Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali; Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017. – Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Operatore dei Servizi Agrari – Attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico o Operatore agroindustriale o Operatore agro-ambientale o Operatore agro-alimentare o equipollenti. – Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Principali novità nei requisiti di accesso
Tra le principali novità, vi è l’introduzione di un nuovo profilo professionale denominato “operatore scolastico”, la trasformazione del ruolo di “collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria” in “operatore dei servizi agrari”, e l’obbligo di possedere una Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale come requisito aggiuntivo per accedere a questi profili professionali.
La Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è universalmente riconosciuta e attesta le competenze nell’uso delle tecnologie digitali, compresi computer, internet, posta elettronica e software di videoscrittura. Questo certificato è utilizzato anche come criterio di valutazione nelle graduatorie. Per essere presi in considerazione per le posizioni professionali di Assistente amministrativo, Assistente tecnico, Cuoco, Guardarobiere, Infermiere e Operatore dei servizi agrari, è obbligatorio possedere la Certificazione di alfabetizzazione digitale, insieme al diploma, qualifica professionale o laurea, a seconda dei casi. Inoltre, è importante notare che questa certificazione non solo dimostra competenze nelle tecnologie digitali, ma può anche influenzare la posizione in graduatoria per l’accesso a determinate posizioni, fatta eccezione per il profilo di collaboratore scolastico.
Il personale ATA, acronimo di Amministrazione, Tecnica e Ausiliaria, è fondamentale all’interno della scuola pubblica italiana. Questa figura svolge infatti mansioni di supporto al lavoro dei docenti, come ad esempio l’organizzazione degli archivi, la gestione della segreteria e la manutenzione degli edifici scolastici. Se sei interessato a diventare personale ATA nella scuola pubblica, ci sono alcune cose che devi sapere. Innanzitutto, esiste un concorso ATA che prevede specifici requisiti e modalità di partecipazione. Inoltre, c’è la possibilità di candidarsi per la terza fascia ATA attraverso un bando. In questo articolo, esploreremo tutti i dettagli su come diventare personale ATA nella scuola pubblica e quali sono i vantaggi e gli svantaggi del lavoro in questa posizione.
COME DIVENTARE PERSONALE ATA NELLA SCUOLA PUBBLICA
Per diventare personale ATA nella scuola pubblica, è necessario partecipare al concorso ATA. Questo concorso viene indetto ogni anno e prevede specifici requisiti che i candidati devono soddisfare per poter partecipare. In generale, i requisiti richiedono il possesso di un diploma di scuola media superiore o equivalente e l’età minima di 18 anni. Inoltre, è richiesta la cittadinanza italiana o di uno dei paesi dell’Unione Europea.
La modalità di partecipazione al concorso ATA prevede la presentazione della domanda online attraverso il portale dedicato del MIUR. La procedura è piuttosto complessa e richiede l’inserimento di molte informazioni personali e curriculari. È importante prestare attenzione alle scadenze e ai termini previsti dal bando per evitare di perdere l’opportunità di partecipare.
Il concorso ATA prevede diverse prove selettive, tra cui prove scritte, orali e pratiche. Le prove valutano le competenze tecniche e le abilità relazionali dei candidati. Per prepararsi al meglio alle prove del concorso ATA, si consiglia di studiare i programmi delle materie specificate nel bando e di fare esercizi pratici sulle tematiche richieste.
In caso di superamento delle prove del concorso ATA, i candidati vengono inseriti in una graduatoria che ha validità triennale. Durante questo periodo, gli enti scolastici possono assumere personale ATA a tempo determinato dalla graduatoria stessa. È importante ricordare che la posizione nella graduatoria dipende dal punteggio ottenuto nelle prove selettive e dalla disponibilità del candidato a lavorare in un dato territorio o istituto scolastico.
IL CONCORSO ATA: REQUISITI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I requisiti per partecipare al concorso ATA possono variare a seconda della posizione specifica per cui si concorre. Ad esempio, per la posizione di collaboratore scolastico, è richiesto il diploma di scuola media inferiore o equivalente, mentre per la posizione di tecnico degli interventi e dei servizi tecnici è richiesto il diploma di istruzione tecnica o professionale.
Inoltre, i candidati devono essere in possesso di specifici requisiti professionali che variano a seconda della posizione. Ad esempio, per la posizione di addetto alla segreteria è richiesta una buona conoscenza dei programmi informatici più diffusi, mentre per la posizione di tecnico degli interventi e dei servizi tecnici è richiesta una buona conoscenza delle norme di sicurezza sul lavoro.
Per quanto riguarda la modalità di partecipazione al concorso ATA, i candidati devono presentare la propria domanda online attraverso il portale dedicato del MIUR. È importante prestare attenzione alle scadenze e ai termini previsti dal bando per evitare di perdere l’opportunità di partecipare.
Una volta presentata la domanda, i candidati dovranno sostenere le prove selettive previste dal concorso ATA. Le prove possono variare a seconda della posizione per cui si concorre e prevedono test scritti, orali e pratici che valutano le competenze tecniche e le abilità relazionali dei candidati.
In caso di superamento delle prove del concorso ATA, i candidati vengono inseriti in una graduatoria che ha validità triennale. Durante questo periodo, gli enti scolastici possono assumere personale ATA a tempo determinato dalla graduatoria stessa. È importante ricordare che la posizione nella graduatoria dipende dal punteggio ottenuto nelle prove selettive e dalla disponibilità del candidato a lavorare in un dato territorio o istituto scolastico.
IL BANDO ATA: COME CANDIDARSI PER LA TERZA FASCIA
Oltre al concorso ATA, esiste la possibilità di candidarsi per la terza fascia ATA attraverso un bando. La terza fascia ATA è una graduatoria di personale amministrativo, tecnico e ausiliario che viene utilizzata dagli enti scolastici per coprire le esigenze temporanee o occasionali di personale.
Il bando ATA prevede specifici requisiti e modalità di partecipazione che variano a seconda della posizione per cui si concorre. Ad esempio, per la posizione di collaboratore scolastico, è richiesto il diploma di scuola media inferiore o equivalente, mentre per la posizione di addetto alla segreteria è richiesta la laurea triennale in discipline economiche o giuridiche.
La modalità di partecipazione al bando ATA prevede la presentazione della domanda online attraverso il portale dedicato del MIUR. Anche in questo caso, è importante prestare attenzione alle scadenze e ai termini previsti dal bando per evitare di perdere l’opportunità di partecipare.
Una volta presentata la domanda, i candidati dovranno sostenere le prove selettive previste dal bando ATA. Le prove possono variare a seconda della posizione per cui si concorre e prevedono test scritti, orali e pratici che valutano le competenze tecniche e le abilità relazionali dei candidati.
In caso di superamento delle prove del bando ATA, i candidati vengono inseriti nella graduatoria della terza fascia ATA. Durante il periodo di validità della graduatoria, gli enti scolastici possono assumere personale ATA a tempo determinato dalla graduatoria stessa. È importante ricordare che la posizione nella graduatoria dipende dal punteggio ottenuto nelle prove selettive e dalla disponibilità del candidato a lavorare in un dato territorio o istituto scolastico.
COME PREPARARSI AL MEGLIO PER IL CONCORSO ATA
Prepararsi al meglio per il concorso ATA è fondamentale per aumentare le possibilità di successo. In primo luogo, è importante conoscere i programmi delle materie specificate nel bando e studiare in modo approfondito ogni argomento. È consigliabile utilizzare libri di testo, appunti e materiali online per facilitare lo studio.
Inoltre, è possibile fare esercizi pratici sulle tematiche richieste dal concorso ATA. Ad esempio, se si concorre per la posizione di addetto alla segreteria, è possibile fare esercizi sulle procedure amministrative e sui programmi informatici più diffusi utilizzati negli uffici scolastici.
Per prepararsi al meglio alle prove orali del concorso ATA, è possibile fare simulazioni con un tutor o con un gruppo di persone che si preparano per il medesimo concorso. In questo modo, si possono migliorare le abilità comunicative e gestire al meglio eventuali situazioni di stress.
Infine, è importante prestare attenzione alle modalità di svolgimento delle prove del concorso ATA. Ad esempio, durante le prove scritte, è fondamentale leggere attentamente le istruzioni e rispondere a tutte le domande richieste. Durante le prove orali, invece, bisogna essere sicuri di parlare in modo chiaro ed efficace e di rispondere alle domande poste in modo preciso e completo.
In generale, per prepararsi al meglio al concorso ATA è necessario avere una buona conoscenza delle materie specificate nel bando, fare esercizi pratici sulle tematiche richieste e gestire al meglio eventuali situazioni di stress durante le prove selettive.
LA SELEZIONE DEL PERSONALE ATA: COSA ASPETTARSI DURANTE LE PROVE
La selezione del personale ATA prevede diverse prove selettive che variano a seconda della posizione per cui si concorre. In generale, le prove prevedono test scritti, orali e pratici che valutano le competenze tecniche e le abilità relazionali dei candidati.
Durante le prove scritte, i candidati devono rispondere a domande a risposta multipla o aperta sulle materie specificate nel bando. È importante leggere attentamente le istruzioni e rispondere a tutte le domande richieste. In alcuni casi, può essere richiesto di redigere un elaborato su un argomento specifico o di risolvere problemi pratici.
Durante le prove orali, i candidati devono dimostrare le proprie competenze comunicative e relazionali. Possono essere sottoposti a colloqui individuali con una commissione esaminatrice o a simulazioni di situazioni reali che si possono verificare durante il lavoro. È importante parlare in modo chiaro ed efficace e rispondere alle domande poste in modo preciso e completo.
Durante le prove pratiche, i candidati devono dimostrare le proprie competenze tecniche e operative. Possono essere sottoposti a test di abilità specifiche o a esercitazioni pratiche sulle tematiche richieste dal bando. È importante seguire le istruzioni fornite e completare le prove nel tempo previsto.
In generale, durante le prove selettive del concorso ATA, è importante mostrare motivazione, determinazione e capacità di adattamento alle diverse situazioni. È fondamentale essere preparati e sicuri di sé e di dimostrare le proprie competenze e abilità in modo efficace e convincente.
Diventare personale ATA nella scuola pubblica è una scelta professionale interessante e gratificante. Questa figura svolge mansioni di supporto e ausilio alla didattica e all’amministrazione scolastica, garantendo un ambiente scolastico sicuro e funzionale per studenti, personale docente e amministrativo.
Per diventare personale ATA nella scuola pubblica, è necessario partecipare al concorso ATA e superare le prove selettive previste. È importante prepararsi al meglio per il concorso ATA studiando i programmi delle materie specificate nel bando, facendo esercizi pratici sulle tematiche richieste e gestendo al meglio eventuali situazioni di stress durante le prove.
In caso di superamento delle prove del concorso ATA, i candidati vengono inseriti in una graduatoria che ha validità triennale. Durante questo periodo, gli enti scolastici possono assumere personale ATA a tempo determinato dalla graduatoria stessa. È importante ricordare che la posizione nella graduatoria dipende dal punteggio ottenuto nelle prove selettive e dalla disponibilità del candidato a lavorare in un dato territorio o istituto scolastico.
Diventare personale ATA nella scuola pubblica è una scelta professionale che offre interessanti opportunità di lavoro e di crescita personale e professionale. Se sei interessato a questa professione, non esitare a informarti sulle modalità di partecipazione al concorso ATA e prepararti al meglio per le prove selettive. Buona fortuna!