Approccio sbagliato alla gara, prestazione al di sotto dell’ordinario e obiettivo dei playoff che si allontana, probabilmente in maniera definitiva, a tre giornate dal termine e con gli azzurri che devono però giocare solo due gare. Sono queste, in soldoni, le chiavi di lettura della sconfitta che il Ragusa ha subito ieri sul campo di Ravanusa a opera del Licata. I gialloblù hanno chiuso la pratica già nel primo tempo, nel giro di sei minuti, con la doppietta di Rotulo mentre gli iblei, la cui formazione mister Giovanni Ignoffo ha cercato di cambiare a inizio ripresa per imprimere un’altra marcia alla propria performance, non hanno impensierito più di tanto, nell’arco dei novanta minuti, l’estremo difensore licatese. Davvero un peccato perché con un Ragusa in altra condizione, e alla luce dei risultati maturati ieri da parte delle dirette concorrenti, le aquile azzurre sarebbero con un piede negli spareggi per l’accesso alla serie superiore.
E, invece, pur a fronte di un sostegno caloroso del pubblico arrivato direttamente da Ragusa per fare sentire il proprio apporto alla formazione di Ignoffo, qualcosa non ha funzionato per il verso giusto. I play off sono a due punti di distanza. Ma la concorrenza è diventata sempre più spietata. “Eravamo costretti a vincerle tutte sino alla fine – chiarisce Ignoffo – e poi sperare ovviamente in qualche passo falso. Peccato perché la prestazione fornita ieri non è stata analoga a quella che abbiamo fornito in occasione delle ultime gare e quindi va dato merito anche al Licata che ovviamente ci ha messo in difficoltà sotto vari punti di vista. Quello che abbiamo fatto noi è venuto meno perché di solito abbiamo avuto un altro tipo di atteggiamento, un altro tipo di aggressività sportiva. Insomma, abbiamo commesso degli errori e gli avversari sono stati bravi ad approfittarne, sfruttando ovviamente quelle che sono le loro qualità”.
Ignoffo, poi, precisa: “Al di là di quello che è accaduto a Ravanusa, ciò non toglie che la mia squadra vada ampiamente gratificata per quello che fino a oggi ha fatto, perché comunque abbiamo disputato un campionato sopra le righe rispetto a quelli che erano gli obiettivi prefissati. Ed ecco perché mi sento di ringraziare i ragazzi per quello che è stato l’atteggiamento profuso durante la stagione sia in virtù delle sedute di allenamento sia in virtù di quelle che sono le ricadute agonistiche sul campo durante le gare ufficiali. Sì, lo ribadisco, sono rammaricato perché mi aspettavo con il Licata un altro tipo di prestazione. Non è arrivata ma cercheremo di andare avanti in queste due partite che ancora rimangono con professionalità, come abbiamo fatto finora, sperando che qualcun altro possa commettere qualche passo falso”.