Un sistema di docce pubbliche a pagamento a Marina di Ragusa per contrastare gli sprechi. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente di Ragusa, Mario D’Asta. “A tutti è capitato di vedere, e anche spesso, – dichiara l’assessore all’Ambiente, Mario D’Asta – scene di utilizzo inopportuno delle docce pubbliche. Sprechi che diventano tanto più odiosi mentre diversi Comuni siciliani si trovano già costretti a razionare l’acqua; sprechi che hanno un costo a carico di tutti i ragusani, sia di chi ne usufruisce e sia di chi no.
Per questo motivo, come annunciato e condiviso, stiamo lavorando a un sistema di docce pubbliche a pagamento e in questi giorni sono stati installati i primi impianti di prova. Pagando pochi centesimi si potrà utilizzare il servizio a un costo esiguo ma sufficiente a educare i fruitori e a contrastare gli sprechi tramite un meccanismo a tempo. Nei prossimi giorni proseguiremo con le installazioni dando tutte le informazioni in merito all’utilizzo”.
“Sempre più Comuni siciliani – prosegue l’assessore alle frazioni, Andrea Distefano – hanno dotato o stanno dotando le loro spiagge di questo genere di impianti e per questo sin dal mio insediamento ho lavorato e seguito questo progetto. Tanti residenti di Marina, per fare solo un esempio, mi hanno spesso parlato di quanto triste sia assistere a certi sprechi. L’obiettivo, infatti, non è certamente quello di fare cassa con le docce ma di educare: riteniamo che sia corretto che chi usufruisce di un servizio lo paghi e lo utilizzi responsabilmente.
Seguendo modelli già collaudati abbiamo pensato a un sistema comodo, che possa tener conto delle esigenze anche delle famiglie e dei turisti. Non ci saranno app, come alcuni cittadini avevano inizialmente chiesto, perché utilizzare uno smartphone sotto una doccia e vicino alla sabbia non è mai una buona idea, ma sistemi altrettanto semplici come tessere o braccialetti prepagati acquistabili in loco”.