Nel campionato di Serie B di pallamano maschile, ancora un momento no per l’Andimoda Ragusa che, anche domenica scorsa, pur giocando in casa, è stata costretta a issare bandiera bianca. E’ finita 39-27 per l’Albatro Siracusa dopo che il primo tempo aveva lasciato sperare qualcosa di diverso per i locali, considerato che si era andati a riposo sul parziale di 17-14 per i ragusani. Ma come spesso è accaduto in queste ultime gare, è soprattutto nella ripresa che l’Andimoda non riesce a mantenere l’equilibrio, a causa del forte rimaneggiamento della formazione che non consente ai titolari di tirare il fiato senza che poi il gruppo non imbarchi acqua.
Sintomatico, a tal proposito, quello che è accaduto proprio in quest’ultimo match con il sette ibleo allenato da Salvatore Russo che aveva dato l’impressione di essersi ritrovato e che, invece, proprio sul più bello, ha dovuto fare i conti con i problemi di sempre. “Siamo rammaricati – spiegano dall’Andimoda Ragusa – perché pensavamo che, almeno dopo le battute iniziali, questa gara potesse avere un esito differente rispetto alle ultime prestazioni. E, invece, ci siamo visti costretti a fronteggiare le difficoltà già note senza alcuna possibilità di appello, incamerando un’altra sconfitta che fiacca il nostro morale.
Comunque, guardiamo avanti, pensiamo anche al percorso di crescita dei nostri giovani, e proviamo ad approcciarci al futuro con lo spirito giusto”. Domani, sabato 20 aprile, alle 17,30 l’Andimoda Ragusa sarà di scena a Marsala contro un avversario che fa del fattore campo uno dei propri punti di forza. Gli iblei cercheranno in tutti i modi di invertire questa tendenza deficitaria.