Il bonus colf e badanti 2024 è un incentivo destinato alle famiglie che assumono collaboratori domestici con un contratto in regola. Questo bonus è stato discusso per alcuni mesi, ma ora sono disponibili maggiori dettagli, come l’importo del contributo. Questa è la prima volta che un bonus viene erogato a favore di tutte le famiglie che assumono e regolarizzano la posizione della propria colf o badante.
Per poter accedere all’esonero al 100% del versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro domestico bisogna essere over 80, avere un Isee non superiore a 6mila euro l’anno, invalidità riconosciuta dall’Inps, essere percettore dell’indennità di accompagnamento e avere un contratto di lavoro domestico con la badante in regola.
Lavoro domestico di colf e badandi: contrasto agli evasori
Secondo le disposizioni della manovra fiscale del 2024, l’Agenzia delle Entrate e l’INPS collaboreranno per garantire una totale interconnessione dei loro archivi dati, anche sfruttando tecnologie innovative (utili per capire a chi erogare il Bonus Colf e Badanti). Questo consentirà ai contribuenti di accedere ai dati elaborati e raccolti dalle rispettive istituzioni. L’obiettivo principale è facilitare il processo di adempimento fiscale attraverso la presentazione di dichiarazioni precompilate e la segnalazione di eventuali irregolarità. Inoltre, è previsto che entrambi gli enti conducano analisi e verifiche sui dati salariali e contributivi al fine di assicurare un’accurata ricostruzione delle situazioni reddituali e contributive.
Il bonus colf e badanti come misura di contrasto al sommerso
Il Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025 ha anticipato alcune novità per il bonus colf e badanti 2024. In particolare, è prevista un’agevolazione fiscale che copra parte del costo per i lavoratori domestici. Per questa particolare condizione, lo stato Italiano ha definito il Bonus Colf, un contributo sul costo dell’assistenza familiare qualora l’anziano assistito sia non autosufficiente.
Il Bonus Colf ammonta fino a 3.600 euro l’anno (un massimo di 300 euro al mese per 12 mensilità) e servirà a coprire le spese sostenute per la remunerazione della badante. Il bonus sarà erogato da CassaColf e servirà a integrare lo stipendio della badante assunta regolarmente dalla famiglia. È una misura che rientra nel regolamento di CassaColf e, fino a un eventuale cambiamento di questo, rimarrà una agevolazione strutturale.