Il sindaco Giuseppe Dimartino ha ricevuto la visita del Questore di Ragusa, il dottor Vincenzo Trombadore, nel pomeriggio di ieri, in occasione di un convegno – tenutosi presso il Centro Diurno “Terza Primavera” – organizzato dall’associazione A.C.K e dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato per mettere in guardia la popolazione anziana dai tentativi di truffa. Al termine dell’evento il Questore si è recato in visita a Palazzo del Cigno e ha poi effettuato una ricognizione del territorio e dei suoi punti sensibili con il primo cittadino. “Ringrazio in maniera particolare il Questore di Ragusa per la vicinanza che esprime, in ogni occasione, alla nostra comunità.
Una presenza che ci lusinga e che ci fa capire quanto la Polizia di Stato sia vicina a Santa Croce Camerina con risultati tangibili sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico – ha detto il sindaco -. Ho avuto modo di ringraziare il dottor Trombadore per il lavoro quotidiano che la Polizia di Stato svolge per garantire la serenità dei cittadini, per i controlli interforze effettuati sul territorio e per la presenza costante in occasioni di eventi qualificanti per la città. Ho avuto modo di discutere con il dottor Trombadore dei nodi relativi alla sicurezza, illustrando anche il lavoro dell’amministrazione per il miglioramento dei controlli portando ad esempio il finanziamento ottenuto dal Ministero degli Interni per il potenziamento della videosorveglianza e l’arrivo del sistema di controllo delle targhe, il targa system, che sarà collegato direttamente con la Questura iblea.
Con il Questore abbiamo avuto modo, grazie alla sua disponibilità, di effettuare una ricognizione di alcuni punti sensibili sul versante della sicurezza e si continuerà a lavorare nel solco di un dialogo fattivo e sinergico tra Istituzioni. Ringrazio ancora il Questore e tutti gli uomini e le donne in divisa che con il loro impegno costante e la loro dedizione ci consentono di preservare la qualità della vita di Santa Croce Camerina e la serenità dei nostri concittadini”, conclude il primo cittadino.