Con Determinazione dirigenziale n. 2725 del 09/05/2024 è stata approvata la nuova edizione relativa al 2024 del Bando “Sto a Ragusa”.
Il bando finanzia nuove imprese o imprese già esistenti che intendono insediarsi o ampliare la loro attività imprenditoriale. Questi beneficeranno di €. 8.000,00 a fondo perduto a fronte di un investimento di almeno €. 15.000,00.
L’incentivo riguarda tutte le attività che verranno ubicate all’interno dell’area cittadina delimitata da piazza del Popolo, viale Tenente Lena, viale del Fante, via Palermo, via Padre Anselmo da Ragusa, via Sacerdote di Giacomo, via delle Palme, via Mariannina Schininà, via SS. Salvatore, via Gagini, via Generale Cadorna, via Luciano Nicastro, via Armando Diaz, via San Vito, ponte Papa Giovanni XXIII, via Giovanni Meli, via Suor Maria Boscarino, viale Leonardo da Vinci.
Le domande dovranno pervenire entro il 10 giugno 2024 e vanno presentate mediante posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.ragusa.it
Al link https://www.comune.ragusa.it/it/news/nuovo-bando-sto-a-ragusa-ed-2024 è possibile consultare tutti i dettagli del bando e scaricare la modulistica per la presentazione delle istanze di partecipazione.
“Con questo atto, – dichiara l’assessore Giorgio Massari con delega allo sviluppo economico – prosegue l’intendimento di questa Amministrazione per favorire ed incentivare, piccole attività economiche, che fanno parte integrante del tessuto socioeconomico della nostra città e che ne contribuiscono allo sviluppo. Il bando finanzia nuove imprese o imprese già esistenti che intendono insediarsi o ampliare la loro attività imprenditoriale. Le stesse potranno beneficiare di 8.000,00 euro a fondo perduto a fronte di un investimento di almeno €. 15.000,00”.
Il contributo può essere erogato a:
– nuove imprese, individuali o societarie, che si costituiranno in forma d’impresa per realizzare un’idea imprenditoriale anche attraverso associazioni o cooperative;
– imprese già esistenti che intendono sviluppare il proprio business. In tale ambito, si precisa che, per essere ammessi al finanziamento, l’impresa deve presentare un piano con cui vengono ampliati i locali operativi e non semplici trasferimenti di sede.