Scicli – Alle 13:45 di oggi, i carabinieri del Ris, Raggruppamento Investigazioni Scientifiche, sono giunti presso l’abitazione di via Manenti per indagare sulla causa della morte di Giuseppe Ottaviano, conosciuto come “Peppe” a Scicli.
I rilievi della sezione Scientifica inizieranno dalle scale, dove sono state individuate tracce di sangue, e proseguiranno fino alla camera da letto dove il corpo del 40enne sciclitano è stato trovato senza vita.
Determinare l’ora della morte è una delle incognite che i carabinieri dovranno risolvere. Si ipotizza che la morte sia avvenuta tra sabato notte e domenica. Il corpo di Peppe presenta ferite al viso, al capo e al naso. La presenza di sangue sulle pareti della casa suggerisce la possibilità che più persone fossero presenti nell’abitazione al momento dell’aggressione fatale. Quante persone erano presenti nella casa di via Manenti quando Peppe è stato ferito?
Secondo alcune testimonianze dei vicini di casa, Ottaviano avrebbe parcheggiato la sua Audi Q3 Sportback verde sabato notte e non sarebbe più uscito. Preoccupati dal fatto che non riuscivano a contattarlo, alcuni parenti si sono rivolti ai carabinieri, che hanno fatto la macabra scoperta ieri sera.
La Procura della Repubblica di Ragusa ha già ordinato l’autopsia e gli esami tossicologici. Se si confermasse l’ipotesi di omicidio, l’autore o gli autori potrebbero essere individuati nelle prossime ore o giorni.