Una delegazione dell’AVIS Trentino, insieme all’A.D.V.S.P. Valli dell’Avisio, ha visitato l’Avis Provinciale Ragusa. Questa visita è avvenuta nell’ambito di un Patto di Gemellaggio, volto a creare un legame simbolico tra il nord e il sud Italia, promuovendo la cultura della donazione e della solidarietà.
Tra i partecipanti, c’era anche la Dott.ssa Paola Boccagni, Direttore del Servizio Immunotrasfusionale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Trento. Durante la Conferenza “Dono del Sangue e Territorio: Esperienze AVIS a confronto”, sia il Presidente di Avis Provinciale Ragusa, Salvatore Poidomani, che la Presidente AVIS del Trentino, Elisa Viliotti, hanno sottolineato l’importanza di creare opportunità di confronto e condivisione tra diverse realtà associative e trasfusionali.
Il Gemellaggio tra AVIS Trentino e AVIS Ragusa: Un Ponte di Solidarietà e Condivisione
Nel corso dei tre giorni, la delegazione del Trentino ha visitato le Unità di Raccolta di Ragusa, Acate, Vittoria, Modica e S. Croce C., nonché il Servizio Immunotrasfusionale di Ragusa. Qui, sono stati accolti dal Direttore dell’U.O.C., Dott. Franco Bennardello, e hanno potuto approfondire la conoscenza del “Sistema Integrato Ragusa” (S.I.R.). Questo sistema, frutto della stretta collaborazione tra l’Associazione e il servizio pubblico rappresentato dal SIMT dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, si distingue per efficacia ed efficienza.
La Presidente Viliotti, esprimendo il sentimento del gruppo, ha sottolineato come nel territorio ibleo si riscontri una forte identità storico-culturale, che si riflette non solo nell’ambito della solidarietà e della cittadinanza attiva, ma anche nello sviluppo di altri settori della società.