Allerta Meteo per maltempo anche in Sicilia. Lo annunciano le ultime previsioni meteo che sfatano le temperature oltre i 35 gradi annunciati la scorsa settimana e anzi annunciano l’arrivo di una settimana di maltempo con forti venti di scirocco, tanta sabbia del Sahara, piogge, temporali e il fenomeno della “lupa di mare”.
Previsioni meteo della settimana: torna il maltempo
“Non credete alle fandonie sul “caldo record” che sarebbe in arrivo al Sud o sull’Italia “spaccata a metà“. E’ quanto si legge sul sito di MeteoWeb. E’ vero che al Nord sarà una settimana di piogge torrenziali e freddo anomalo, ma non è affatto vero che al Sud splenderà il sole e farà caldo come in piena estate. Le temperature saranno più elevate, ma senza eccessi esagerati rispetto al periodo dell’anno. E in ogni caso, il tempo sarà brutto anche al meridione: nuvoloso, umido, uggioso, ventoso, a tratti anche piovoso, e con tantissima sabbia del Sahara. Il sole farà molta fatica a farsi spazio tra le nubi e le enormi quantità di polvere desertica: altro che bel tempo!
E’ vero, da domani – martedì 14 maggio – le temperature aumenteranno al Sud Italia in modo lento e graduale, con un picco di caldo anomalo in libera atmosfera (attenzione, non al suolo!) nella giornata di giovedì 16 maggio, ma sul territorio meridionale le temperature non saliranno affatto in modo così esagerato: soltanto nelle zone esposte all’effetto foehn, quindi le aree sottovento allo scirocco come la Sicilia tirrenica, si potranno localmente raggiungere o superare di poco i +30°C, circostanza affatto anomala a metà maggio all’estremo Sud e in modo particolare in città come Palermo. Altrove, dove invece il territorio sarà esposto ai venti di sud e sud/est provenienti dal mare (quindi tutta la fascia meridionale della Sicilia, quella orientale, la Calabria Jonica, il golfo di Taranto etc. etc.), farà decisamente freddo, con altissimo tasso di umidità relativa (oltre 85–90%) e temperature massime che faranno fatica a superare i +21/+22°C. Questo sarà lo scenario di Catania, Siracusa, Agrigento, Ragusa, Licata, Gela, Messina, Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone, Taranto: tutte le principali località esposte alle correnti meridionali.
Proprio in questo contesto si formeranno nubi e nebbie di mare, con il fenomeno tipicamente primaverile della “lupa“: la nebbia d’avvezione, che si forma proprio per lo scorrimento di masse d’aria più calde sulla superficie marina ancora fredda dopo la stagione invernale. Nelle città su menzionate questo fenomeno potrà diventare diffuso e intenso, con scarsa visibilità.
A questo tipo di scenario dobbiamo aggiungere anche i continui transiti nuvolosi che porteranno piogge e temporali anche nelle Regioni del Sud già nella mattinata di domani, martedì 14 maggio, con piogge sparse in Sicilia e Calabria, poi ancora nel pomeriggio-sera di dopodomani, mercoledì 15 maggio, su Sicilia e Calabria tirreniche, e infine proprio giovedì 16 con il transito del fronte freddo che determinerà anche qualche temporale con la fine dello scirocco e le temperature in diminuzione per l’irruzione di un forte maestrale nel pomeriggio e soprattutto in serata.
Insomma, altro che “sole e caldo” o addirittura “assaggio d’estate“: anche al Sud sarà una settimana di maltempo diffuso e instabilità, pur con connotati differenti rispetto alle piogge torrenziali e al freddo che interesseranno il Nord.