Nell’elegante scenario del centro storico di Comiso, i migliori vivaisti provenienti d tutta la Sicilia, gli architetti del paesaggio, gli studiosi e gli appassionati si danno appuntamento per tre giorni di installazioni artistiche, conferenze, mostre e performance legate alla natura e alla bellezza per una rassegna che ruota intorno al rapporto tra esseri umani e mondo vegetale. Il Cortile della Fondazione Bufalino, la Piazza delle Erbe, il Sagrato della Chiesa Madre Santa Maria delle Stelle, la Piazza Fonte Diana, la via Calogero e la via Monsignor Rimmaudo ospitano giardini effimeri ricchi di colori e profumi realizzati per l’occasione. Un weekend da vivere tra laboratori di giardinaggio, corsi di decorazione, incontri con scienziati, visite guidate, passeggiate e appuntamenti per grandi e piccoli. Gli spazi della città si coloreranno di verde e si apriranno ad una contaminazione tra cultura e natura, un dialogo che passa attraverso i cinque sensi capace di stupire e di aprire sguardi su scenari e suggestioni sempre nuove. “E’ una kermesse di altissimo livello e di grande spessore – spiega il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari – che mette in rilievo le eccellenze della nostra produzione floro vivaistica, della commercializzazione, ma soprattutto delle creazioni artistiche che possono abbellire una città, oltre agli interni delle case. Lieta di poter ospitare a Comiso una vetrina che metta in rilievo la bravura, l’eccellenza dell’intera nostra regione, lieta e grata anche del partenariato con la Regione Siciliana e l’Assessorato dell’Agricoltura”.
Innesto, vuole diventare un appuntamento annuale che parli di bellezza e di futuri sostenibili. Un modo per dire che la città vuole fare del verde e della cultura uno dei motori per ripensare al proprio futuro e attirare visitatori da tutta Italia e dal mondo, anche grazie alla presenza del vicino aeroporto. Ed ancora, un cartellone di eventi dedicati all’alimentazione, all’agricoltura, alla scienza delle piante e dell’ambiente: lectio magistralis, incontri, conferenze sceniche. In questa splendida cornice, si inseriranno dj set, concerti e spettacoli eseguiti al centro dei giardini effimeri che daranno il senso della festa e animeranno le strade del centro storico. “Finalmente a Comiso una manifestazione che immaginavo da anni – dichiara l’assessore all’ambiente, agricoltura e commercio, Giuseppe Alfano- che metterà in risalto una delle eccellenze del nostro comparto agricolo, quella florovivaistica, che comprende tutta la regione, travalicando i confini locali. Innesto si svolgerà nel nostro meraviglioso centro storico, ed è proprio lì, nel cuore della nostra città, che avremo workshop, istallazioni artistiche, giardini effimeri, piante e fiori, mostre e incontri, spettacoli e proiezioni, visite guidate, ospiti di spicco. Insomma, il 24,25 e 26 maggio avremo un cuore pulsante per accendere, ancora una volta, i riflettori sulla nostra Comiso, dove la natura sarà protagonista”.
“Descrivere ogni singolo appuntamento di Innesto – aggiunge l’assessore allo spettacolo, Giovanni Assenza, – sarebbe come cercare di sciogliere i nodi di diversi e molteplici “intrecci urbani” che, tutti assieme, sono un grande spettacolo e un momento di reale brand che potremmo chiamare “Comiso”. Si tratta di fatto di un marketing territoriale che raccoglie in sé le diverse sfaccettature della nostra città attraverso la promozione di arte, architettura, storia, e produttività. Siamo riusciti a coinvolgere il tessuto che anima la comunità comisana e che ne costituisce la parte laboriosa, imprenditoriale e professionale. Al contempo, abbiamo creato un palcoscenico d’eccellenza dove Comiso si esibirà, con uno spettacolo senza precedenti, davanti a un pubblico variegato che include sia adulti che bambini, sia professionisti di settore, sia visitatori che non potranno non restare entusiasti. Al centro delle decorazioni floreali, protagonisti saranno gypsophile, statice, girasoli, ortensie, dahlie, astilbe, e ancora, piante di agrumi, piante acquatiche, aromatiche, bonsai, piante carnivore, fiorite di stagione, mediterranee, orchidee, succulente e rare, ma il protagonista d’eccezione sarà il centro storico della città, dalla Fondazione Bufalino che negli anni è diventata una meta significativa del turismo culturale perché chi arriva a Comiso viene attratto dalla bellezza del luogo che, fino alla prima metà del ‘900, era il sito deputato per il mercato kasmeneo, alla Chiesa Madre Santa Maria delle Stelle, passando per via Mons. Rimmaudo.
Dalla piazza delle Erbe ai vicoli più suggestivi quali la via Emanuele Calogero dove è possibile ammirare la Terma Romana e i suoi mosaici, risalenti all’epoca romano-bizantina del III secolo D.C. Innesto ospiterà degli appuntamenti di grande valore scientifico, quali ad esempio, proprio nel giorno dell’inaugurazione prevista per il 24 maggio, Piergiorgio Odifreddi che farà il suo talk sul Sagrato della Chiesa Madre Santa Maria delle Stelle dal titolo: La geometria della natura. Odifreddi è un matematico, accademico e divulgatore scientifico che racconterà della stretta relazione tra natura e matematica. A seguire, Antonio Pascale con le sue “interviste impossibili e, nella giornata conclusiva, il 26 maggio, Ilaria Capua con il talk: La salute circolare. Un excursus che parte dai progressi fatti dalla medicina negli ultimi due secoli, per arrivare al concetto di rapporto con la salute. Innesto è anche un insieme di laboratori didattici, workshop e seminari per adulti e bambini dedicati all’ambiente e alla cura del verde, con i migliori vivaisti, frutto di una selezione e ricerca che saranno accolti, con le loro proposte botaniche sotto i portici del Cortile della Fondazione Bufalino. Non resta dunque che vivere “Innesto” dal 24 al 26 maggio e godere di tutti gli appuntamenti previsti all’insegna del divertimento e della presa d’atto delle nostre potenzialità. Tutte le informazioni sul sito www.innesto.net