Aver vinto la serie con Milazzo in due gare ha dato alla Virtus Ragusa qualche giorno in più per preparare la serie con Salerno. Domenica, al PalaPadua, va in scena il primo atto della semifinale contro la Power, anche se le indicazioni raccolte nel match di domenica scorsa, in casa della Svincolati, non vanno disperse: “E’ stata una partita molto dura – dice il playmaker Andrea Epifani – anche perché nei playoff il coefficiente di difficoltà si alza ogni partita. Abbiamo dimostrato di poter essere solidi per 40’, contro una squadra ben attrezzata e davanti al loro pubblico. Milazzo ci ha provato in tutti i modi, ma nonostante i break subiti, siamo rimasti sul pezzo, costruendo, possesso dopo possesso, il vantaggio che ci ha portato alla vittoria. E’ un passo in avanti che forse qualche mese fa non saremmo stati in grado di fare”.
Le doti emotive messe in campo dalla squadra di coach Recupido serviranno anche domenica. Gara-1 con Salerno sarà fondamentale per indirizzare la serie. I precedenti stagionali con la Power, nei Play-In, parlano di una vittoria a testa: al PalaPadua si è imposta la Virtus (76-70) dopo essere stata in svantaggio per tre quarti; al ritorno, invece, Salerno ha spezzato l’equilibrio nell’ultimo periodo grazie a un break di 20-3 (per il 78-69 finale). Ragusa, tuttavia, ha chiuso il girone al secondo posto, proprio davanti ai campani che nei quarti si sono sbarazzati in due partite della Viola Reggio Calabria.
“Salerno è la squadra più in forma al momento, che sta dando a tutti del filo da torcere – continua Epifani -. Hanno un ottimo record dai Play-in in avanti. Sanno aiutarsi, cercarsi sul parquet, coinvolgere tutti. Dobbiamo lavorare per arrivare alla partita il più preparati possibile, e cercando di sfruttare il fattore campo che è dalla nostra parte. Speriamo che il nostro pubblico ci sostenga e riempia il palazzetto per farci sentire tutto il tifo possibile, e magari con indosso le maglie di Donkey”.