Scampato pericolo per la Terra che la settimana scorsa è riuscita a resistere alla forte tempesta solare annunciata dagli scienziati, ma l’allarme non è ancora del tutto rientrato. Il nostro pianeta potrebbe essere soggetto a nuove e più forti eruzioni solari fino al 2025.
La parola allo scienziato
Jonathan McDowell, astrofisico dell’Università di Harvard, ha affermato al DailyMail che il Sole non ha ancora raggiunto il picco della sua attività, che avviene ogni undici anni. Questo “massimo solare” – così definito dagli esperti – sarà probabilmente raggiunto a luglio dell’anno prossimo.
Cosa aspettarci?
Un fenomeno di gran lunga più grave di quello del weekend scorso, che ha causato interferenze satellitari e il blocco delle attrezzature per la semina in tutto il Midwest degli Stati Uniti. Questo scenario era già peggiore rispetto all’evento di Carrington del 1859, quando le comunicazioni di tutto il mondo andarono in tilt a causa di una macchia solare molto grande. La Terra rischia la peggior tempesta geomagnetica degli ultimi 165 anni.
I rischi per la comunicazione mondiale
Per gli operatori satellitari non è un momento facile, già stressati dalle forti radiazioni solari che aumentano con l’avvicinarsi del Sole al suo picco di attività. Il telescopio spaziale Hubble, ad esempio, potrebbe finire la sua vita tra le stelle prima del previsto, entrando in caduta libera verso la Terra a circa 80 metri al giorno invece che 40 come prima del fenomeno atmosferico. Gli scienziati possono prendere la precauzione di spegnere alcune parti del satellite, ma è impossibile spegnerlo completamente, e in passato alcuni satelliti sono andati perduti a causa di ciò.
Nel 1994, ad esempio, un evento solare provocò guasti elettrici in tre satelliti molto costosi, due dei quali vennero recuperati, mentre il terzo andò perso. Al momento, l’unico strumento a disposizione degli scienziati per predire con una certa probabilità la prossima tempesta solare è seguire il percorso delle macchie solari. Se queste sono rivolte verso la Terra, è giusto iniziare a preoccuparsi.