UGL Salute e Commissario Straordinario ASP di Ragusa accordo su ferie del personale stabilizzato
Dopo incontro chiesto e ottenuta da UGL Salute
Ragusa – Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro urgente tra il Commissario dell’ASP di Ragusa, Dr. Giuseppe Drago, e i rappresentanti dell’UGL Salute, con l’obiettivo di discutere la problematica che coinvolge il personale stabilizzato, in particolare gli infermieri e gli OSS con contratti a tempo indeterminato dal 1° giugno 2024. Ad annunciarlo Rizza, Pelligra e Gravina della segreteria UGL Salute Ragusa.
“La questione – spiegano unitamente Rizza, Pelligra e Gravina – è venuta alla luce quando l’UGL Salute ha scoperto da fonti amministrative e dai lavoratori stessi che le ferie ed il credito orario maturato con il precedente contratto a tempo determinato, in scadenza il 31 maggio 2024, non poteva essere trasferito al nuovo contratto. Questa situazione ha causato un considerevole malcontento tra i lavoratori, che non potevano usufruire delle ferie e del credito orario, considerando il breve periodo di tempo rimanente (entro il 31/5/2024).
In risposta a questa problematica, la UGL Salute ha subito richiesto e ottenuto un incontro con il Commissario dell’Asp di Ragusa, che ha dimostrato sensibilità verso i lavoratori e disponibilità al dialogo, convocando la UGL Salute per trovare una soluzione condivisa.
Dopo un’attenta valutazione, il Commissario Straordinario dell’Asp di Ragusa, in accordo con il Settore Risorse Umane, ha riconosciuto il diritto dei lavoratori di trasferire le ferie ed il credito orario maturato al nuovo contratto. Questa decisione è stata accolta con favore dall’organizzazione sindacale, che ha ringraziato il Commissario e la direzione delle Risorse Umane per la pronta risposta.
La decisione presa permette ai lavoratori di usufruire dei diritti maturati e di continuare a svolgere con serenità la propria attività lavorativa, al servizio dei pazienti. UGL Salute – concludono Rizza, Pelligra e Gravina – continuerà a monitorare la situazione per garantire che i diritti dei lavoratori siano rispettati.”
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