I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo della Compagnia di Ragusa, con il supporto dei militari della Sezione Radiomobile, nella serata di giovedì scorso, 23 maggio, sono intervenuti in un’area attigua al Liceo Crispi di Ragusa dove, a seguito di un’accesa lite tra un gruppo di giovani vittoriesi ed alcuni minorenni di origine albanese, un ragazzo è stato raggiunto da due fendenti al torace. Il giovane, condotto in codice rosso presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, è stato successivamente trasferito al Cannizzaro di Catania, ove le sue condizioni sono state da subito ritenute molto serie, ma fortunatamente non tali da metterne a repentaglio la vita.
Le immediate indagini promosse dai militari dell’Arma subito intervenuti su segnalazione al Numero Unico di Emergenza “112” da parte di alcuni abitanti della zona, hanno permesso l’identificazione del responsabile dei fendenti, che è stato raggiunto e denunciato all’Autorità Giudiziaria minorile di Catania per il reato di lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma bianca. I Carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dei fatti per l’identificazione di tutti i partecipanti allo scontro, hanno altresì vagliato la posizione dei ragazzi che vi avrebbero preso parte. Secondo le prime ricostruzioni i fatti sembrerebbero scaturire da ragioni di natura sentimentale, probabilmente riconducibili a screzi riguardanti alcune fidanzate. Al momento, per cinque dei giovani, tutti residenti nella provincia di Ragusa, è dunque scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria iblea per il reato di rissa aggravata.